Nuove frequenze tv, nell'Oristanese si parte giovedì. Il calendario paese per paese - LinkOristano
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Nuove frequenze tv, nell’Oristanese si parte giovedì. Il calendario paese per paese

Stop alla banda 700 MHz, ma in questa fase le emittenti manterranno ancora lo standard Dvb-T

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Oristano

Stop alla banda 700 MHz, ma in questa fase le emittenti manterranno ancora lo standard Dvb-T

Anche nell’Oristanese prosegue la rivoluzione del digitale terrestre. Tra giovedì e venerdì in provincia sarà completato il processo di refarming, che consiste nella riassegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per gli operatori delle tv nazionali e locali.

I canali televisivi dovranno abbandonare in tutta l’isola le frequenze della banda 700 MHz per far spazio alle nuove tecnologie della telefonia mobile. Le emittenti dovranno trasmettere il segnale in codifica e compressione audio-video Mpeg-4. In questa fase comunque manterranno ancora lo standard Dvb-T. Per quasi tutti i televisori la procedura di risintonizzazione avverrà automaticamente. In caso contrario, per continuare a vedere i canali sul proprio apparecchio gli utenti dovranno avviare la risintonizzazione.

Giovedì 18 novembre toccherà ai comuni di Albagiara, Ales, Assolo, Baradili, Baressa, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Laconi, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Nurachi, Pau, Seneghe, Simala, Sini, Siris, Uras, Usellus e Villa Verde.

Venerdì 19 novembre saranno invece interessati Oristano e tutti gli altri comuni della provincia.

Il 4 gennaio 2022 è prevista poi in tutta la Sardegna la riorganizzazione delle frequenze del MUX 1 della Rai (contenente Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Regionale e Rai News). Anche in questo caso potrebbe essere necessaria la risintonizzazione del proprio televisore o del decoder.

Infine nel 2023 ci sarà il passaggio dal sistema Dvb-T al Dvb-T2, ovvero al nuovo digitale terrestre. È possibile verificare che la propria televisione sia compatibile con il nuovo Dvb-T2 provando a visualizzare i canali di test 100 e 200.

Se l’utente vede correttamente Raiuno sul canale 1, allora deve verificare che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”. Se l’utente vede Canale 5 sul quinto canale, deve verificare che sul canale 200 appaia la medesima scritta: in quel caso, il dispositivo è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.

Per quanti non possiedono un televisore o un decoder compatibile, il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione due bonus cumulabili tra loro: il bonus rottamazione tv e il bonus tv-decoder.

Il bonus rottamazione tv consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro. Si può ottenere rottamando apparecchi tv acquistati prima del 22 dicembre 2018, non più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva.

Il bonus tv-decoder, a cui possono accedere gli utenti con Isee fino a 20mila euro, scala invece fino a 30 euro dal costo di una tv o di un decoder di nuova generazione.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la piattaforma web Nuova Tv Digitale. Dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 20, sono inoltre attivi il call center al numero 06 87 800 262 e il numero WhatsApp 340 120 6348.

Martedì, 16 novembre 2021

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