Coronavirus
Un appello dell’associazione ADA: vaccinazioni in tutti i comuni e bus navetta per chi si può spostare
È assurdo che gli anziani di tutta la provincia siano costretti ad andare a Oristano per ricevere la terza dose nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Covid.
Lo fa notare l’ADA – l’associazione per i diritti degli anziani del Sarcidano, Barbagia di Seulo, Mandrolisai e Alta Marmilla – che chiede soluzioni immediate in una nota inviata ai responsabili territoriali della Sanità pubblica dell’Oristanese.
Nella lettera-appello (indirizzata al presidente del Distretto sanitario Ales-Terralba, Francesco Mereu, al commissario straordinario dell’Assl di Oristano, Giorgio Carlo Steri, e al direttore sanitario del Distretto Ales-Terralba, Andrea Floris) l’associazione segnala “il crescente malcontento e i disagi a cui tante persone anziane sono sottoposte, in situazioni talvolta aggravate da patologie pregresse e con evidenti problemi negli spostamenti da effettuare in autonomia. Condizioni che alla luce dei fatti, nessuno sembra voglia tenere nella dovuta considerazione”.
“Appare incomprensibile come in altre Assl e/o Distretti della Sardegna vengano prontamente attivate le somministrazioni nei vari Comuni”, scrive l’ADA, “e come mai tali buone pratiche non vengano estese a tutto il territorio regionale”.
L’associazione chiede “che vengano attivate tutte le procedure necessarie affinché gli anziani, soprattutto quelli fragili, possano essere vaccinati nei comuni di residenza. Per le persone anziane con possibilità di effettuare spostamenti, dovrebbero essere attivati dei servizi di bus navetta dedicati, in modo da sopperire alla quasi inesistente rete del trasporto pubblico locale”.
In chiusura, l’Ada sottolinea che “non sfuggirà certo l’importanza strategica della somministrazione della terza dose, ritenuta indispensabile per la sconfitta della pandemia, che dai dati diffusi pare stia riprendendo vigore anche nella nostra isola”.
Venerdì, 12 novembre 2021
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