Santu Lussurgiu
Iniziativa del Gruppo FAI di Oristano con il Comune per le “Giornate d’autunno”
Un fine settimana importante per Santu Lussurgiu quello che sta per arrivare: servirà per raccontare, sensibilizzare, ricordare e soprattutto parlare di rinascita dopo l’incendio estivo che ha colpito al cuore il Montiferru.
L’iniziativa organizzata dal Gruppo FAI di Oristano in collaborazione con l’amministrazione comunale di Santu Lussurgiu nasce nell’ambito delle Giornate FAI d’Autunno, volte a riscoprire le bellezze dell’Italia. In questo caso l’appuntamento vuole riaccendere i riflettori sulla tragedia che ha duramente colpito tante comunità del Montiferru quest’estate, e che in questi giorni purtroppo si è ripresentata.
Il dramma degli incendi che si è consumato in queste zone nei terribili giorni di luglio ha suscitato rabbia, rassegnazione, sdegno e intensa solidarietà. Ma con il trascorrere delle settimane il livello dell’attenzione è calato. Da qui l’esigenza di organizzare questa iniziativa proprio nelle zone colpite dal rogo.
“L’appuntamento di autunno”, dice Bruna Bianchina, capogruppo del FAI Oristano. “rappresenta uno dei due più importanti eventi FAI realizzati a livello nazionale e proprio per la sua rilevanza abbiamo deciso di concentrare tutte le attenzioni su questa unica apertura in tutta la nostra provincia” .
È stato ideato un itinerario di circa 5 chilometri che non sarà solo un avvicinamento ai luoghi della devastazione dell’incendio, ma anche un percorso culturale che farà scoprire il borgo del Montiferru, così pesantemente segnato nell’animo, attraverso momenti di immersione nell’arte, come balsamo alle ferite dello spirito.
Tra i momenti artistici anche uno dedicato alla musica, con il trio di Marina Carboni (voce), Pino Mura (percussioni) e Marcello Muroni (chitarra).
Oltre l’esperienza in un percorso ambientale così multiforme, l’appuntamento a Santu Lussurgiu sarà un’importante occasione per ascoltare gli esperti, assistere alle testimonianze di coloro che hanno vissuto quei terribili momenti, attraverso aneddoti, esperienze, storie di coraggio e mutuo soccorso, e soprattutto parlare di azioni concrete per il futuro.
La parte iniziale del tragitto attraverserà alcune caratteristiche vie del centro storico, proseguendo su una strada di penetrazione agraria privata, per giungere in totale sicurezza in zone interdette a causa dell’incendio, ma rese accessibili per le giornate FAI. Informazioni più dettagliate sono reperibili nel portale del FAI.
Il percorso è considerato facilmente praticabile e adatto anche ai bambini, con un dislivello positivo di circa 200 metri e un tempo complessivo, tra periodo in movimento e pause, di circa 2 ore. Sono previsti 5 turni di visita al giorno con partenza alle 9, 10, 11, 15 e 16.
Sempre sul portale del FAI sarà possibile effettuare la prenotazione. I posti saranno limitati, per ragioni di sicurezza, pertanto si raccomanda tempestività nella prenotazione. Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative di sicurezza sanitaria e sarà obbligatorio esibire il Green pass.
Mercoledì, 13 ottobre 2021
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