Cuglieri
Intesa sui lavori con il prefetto Fabrizio Stelo e con il sindaco Gianni Panichi
La generosità di tante persone che hanno aderito alla raccolta fondi promossa dal Multidistretto Italia dei Lions dopo gli incendi in Sardegna ha permesso di raccogliere, in pochissimi giorni, oltre 25mila euro. Il governatore del Distretto 108 Silverio Forteleoni ha deciso – d’intesa con il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo e con il sindaco di Cuglieri Gianni Panichi – di destinare quei fondi al ripristino del sito delle fonti nuragiche di Tiu Memmere, gravemente danneggiato dai grandi incendi che nelle scorse settimane hanno devastato il Montiferru.
Il sito è in un’area boschiva e il fuoco ha divorato la vegetazione, rendendo instabile un costone adiacente alla fonte, con grave danno naturalistico, paesaggistico e anche funzionale: il pericolo di crolli e smottamenti rende impossibile utilizzare l’area per le attività sociali e culturali dell’estate di Cuglieri.
La collaborazione fra Lions e istituzioni consentirà di snellire l’iter burocratico e iniziare rapidamente i lavori di ripristino dell’area.
«Andare di persona nei luoghi feriti dall’incendio è cosa diversa dal vedere immagini alla tv o leggerne sui quotidiani”, ha detto Silverio Forteleoni, che da luglio guida il Distretto che riunisce Sardegna, Lazio e Umbria. “Si può cogliere l’enormità del danno solo vedendolo di persona. È impressionante girare per le vie di Cuglieri e imbattersi in cortili interni all’abitato andati in fumo, girare lo sguardo tutt’intorno e vedere nero, solo nero e cenere e desolazione. D’intesa con il sindaco di Cuglieri, Gianni Panichi, si è deciso di impegnarci a ridare vita all’antica fonte nuragica di Tiu Memmere, uno dei simboli più cari alle genti del territorio”.
“Una fonte immersa nel verde delle colline che la circondano e ora unico faro in un mare di niente, circondata dallo stesso nero che si vede a perdita d’occhio, lungo le vallate che portano al mare. Tutto bruciato, tutto distrutto. Si è deciso che i Lions italiani avrebbero ridato vita alla fonte, ricreando un’oasi di verde, ridando al paese uno dei suoi simboli più significativi”, dice ancora Forteleoni.
“Si racconta che bere a Tiu Memmere esaudisca i desideri. Acque curative, magiche, acque che conservano il mistero del rito de s’abba muda. Attorno alla fontana si respira qualcosa di antico, di rituale. Tante leggende sono legate ad essa: parrebbe anche che a berle, quelle acque, si diventi pazzi. Non lo sapevo e non l’ho bevuta. Mi riprometto di farlo il giorno in cui si potrà inaugurare il nuovo parco e si sentirà nuovamente il profumo del verde”, promette il rappresentante dei Lions.
Soddisfatta anche Mariella Sciammetta, presidente del consiglio dei governatori dei Lions: “Sono molto contenta della risposta di solidarietà e di prontezza che i Lions italiani hanno dato a una richiesta di aiuto per un evento devastante che ha colpito la Sardegna. Purtroppo è stato uno dei primi eventi di una lunga serie che sta interessando tante Regioni del nostro Paese e non solo, distruggendo paesaggi e ambienti unici, ivi comprese le attività produttive ad essi connessi. Per questo motivo i governatori nella prossima riunione di settembre approveranno un documento con proposte utili alla prevenzione, da sottoporre al ministro delle Politiche agricole e al ministro per la Transizione ecologica”.
Sabato, 21 agosto 2021
commenta