Samugheo
Fino al 5 settembre in mostra i lavori in vetro, legno, asfodelo, pelle, ceramica, ferro, pietra e oro
Da sabato è aperta Tessingiu, la 54ª edizione della Mostra dell’Artigianato sardo. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Samugheo Basilio Patta, il vicesindaco Luigi Todde, l’assessore alla cultura Elisabetta Sanna, il direttore del Murats Baingio Cuccu e tanti artigiani.
Promossa dal Comune di Samugheo e dalla Pro loco del paese, l’iniziativa si conferma un’importante vetrina per le eccellenze fra le produzioni artigianali sarde. L’esposizione, con un elegante allestimento, ha aperto i battenti nella sede della vecchia cantina sociale, che per l’occasione ospita i manufatti di circa 70 tra i migliori artigiani sardi, con le loro creazioni: del vetro e dell’intreccio, del legno e della pelle, della ceramica e del ferro, della pietra e dell’oro.
Insieme alla mostra, al Murats – il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda, si potranno visitare due mostre: Inventario 20, la seconda biennale della Fiber Art Sardegna (appuntamento dedicato all’arte contemporanea, che si ripete appunto ogni due anni) e AB Oorigine – Tosino Anfossi – Collezione di famiglia, dedicata ad una delle figure artistiche più interessanti della prima metà del ‘900 sardo. Naturalmente nel museo è possibile visitare anche l’esposizione permanente dei manufatti, realizzati dal ‘600 agli inizi del ‘900.
L’accesso alle mostre sarà consentito secondo la normativa anti-Covid, con l’esibizione del green pass o l’esito negativo di un tampone effettuato entro 48 ore, o ancora con certificazione medica di guarigione dalla malattia. Visite tutti i giorni, con un biglietto unico, al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 20,30. Dopo la chiusura di Tessingiu (il 5 settembre) le altre due mostre potranno essere viste fino al 14 novembre.
Lunedì, 9 agosto 2021
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