Oristano
Scattati i primi cinque arresti
La polizia dell'Honduras ha arrestato cinque persone accusate di aver preso parte al linciaggio che ha causato la morte dell'emigrato Giorgio Scanu, originario di Donigala Fenughedu e che aveva lasciato Santa Giusta una ventina d'anni fa per raggiungere il Centro America. La polizia ha annunciato anche ulteriori arresti, confermando che sarebbero circa 600 le persone coinvolte nell'aggressione conclusasi col saccheggio e con l'incendio dell'abitazione di Scanu, nel centro di Santa Ana de Yusguare.
Ma proprio l'operato della polizia è stato duramente contestato. Il sindaco della cittadina, Mauricio Turcios, secondo quanto riporta il quotidiano El Heraldo, ha espresso commenti molto severi sulle forze dell'ordine, lamentando un loro mancato intervento, nonostante le richieste avanzate dai familiari di un senza tetto, Juan Flores, che il giorno prima sarebbe stato ucciso proprio da Giorgio Scanu, sembra in seguito all'abbattimento di un albero nel giardino dell'abitazione dell'emigrato sardo.
Il sindaco ha poi riferito che Scanu era stato protagonista già di alcuni gravi episodi: “Aveva sparato a un ragazzo”.
Una dura contestazione contro la polizia, riferiscono i media dell'Honduras, è venuta anche dal presidente del Comitato per i diritti umani in Honduras (Codeh), Hugo Maldonado, che ha chiesto addirittura l'incriminazione degli agenti di polizia.
Secondo quanto riporta il giornale on line Hondudiario, “erano presenti quando è avvenuto l'omicidio dell'italiano, ma non hanno fatto nulla per fermare la folla di persone infuriate”.
"In nessun momento si è visto l'intervento degli elementi di polizia per prevenire un evento così violento nel comune di Santa Ana de Yusguare, Choluteca", ha detto ancora Maldonado, fortemente critico pure con le autorità di governo e che ha giudicato riprovevoli entrambi i drammatici eventi, l'omicidio di Juan de Dios Flores e quello di Giorgio Scanu.
Il Ministero degli esteri italiano sta seguendo la vicenda.
Así quedó la casa del italiano Giorgio Scanu luego de que enardecidos pobladores de Yusguare llegaran hasta su vivienda, con palos y piedras en mano, a vengar el crimen de un indigente a quien el extranjero habría matado a pedradas. Le mostramos las imágenes. ¡ABRIMOS HILO! 🧵👇 pic.twitter.com/U2vq8O3ZWB
— Diario El Heraldo (@diarioelheraldo) July 9, 2021
Venerdì, 9 luglio 2021
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