Focolaio di coronavirus a Ghilarza dopo una festa. Il sindaco teme molti contagi e adotta restrizioni - LinkOristano
Sanità

Focolaio di coronavirus a Ghilarza dopo una festa. Il sindaco teme molti contagi e adotta restrizioni

Mascherina coronavirus

Ghilarza

Un focolaio di coronavirus si è sviluppato a Ghilarza dove ora scatta l’allarme. A renderlo noto il sindaco Stefano Licheri che ha annunciato subito provvedimenti straordinari e urgenti  come l’imposizione dell’obbligo della mascherina anche all’aperto.

Licheri ha diffuso una lettera aperta ai cittadini attraverso i social. La pubblichiamo di seguito.

Cari Concittadini,
Vi comunico che durante una festa privata, in un locale pubblico, si è sviluppato un nuovo focolaio di Coronavirus.
Attualmente 11 nostri concittadini risultano in quarantena in attesa dell’esito del tampone molecolare.
Poiché alla festa hanno preso parte diverse decine di persone, residenti anche in altri paesi, il numero di possibili contagiati potrebbe essere molto elevato.
A causa di tale grave situazione, sto provvedendo ad emanare un’ordinanza che obblighi tutte le persone che si trovano all’interno del territorio ghilarzese ad indossare la mascherina anche all’aperto, oltre al tenere un rigoroso rispetto del distanziamento fisico ed a curare una scrupolosa sanificazione delle mani.
La situazione risulta molto complessa e pericolosa a causa dell’impossibilità di seguire il tracciamento, in quanto i fatti risalgono a sei giorni fa e hanno coinvolto un numero molto elevato di giovani appartenenti a famiglie completamente slegate fra di loro.
Unico modo per proteggersi da un eventuale contagio è solo ed esclusivamente il considerare qualsiasi persona, accanto a noi, potenzialmente contagiosa, adottando quindi tutti i sistemi di protezione ed evitando assembramenti.
Giornalmente verranno emanati ulteriori comunicati, per aggiornamenti ed eventuali ulteriori restrizioni.
Certo di un rigoroso rispetto di tutte le nuove disposizioni Vi Saluto Cordialmente.
Stefano Licheri

A Ghilarza c’è grande preoccupazione. La festa incriminata, una festa di laurea, ha coinvolto diverse persone giunte anche da fuori e successivamente molti partecipanti avrebbero avuto altri momenti di incontro con numerose altre persone.

L’allarme, inoltre, scatta all’immediata vigilia della festa di San Palmerio, una delle più sentite dalla comunità locale, che dopo lo stop dello scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus, quest’anno si è cercato di programmare con una partecipazione maggiore in conseguenza delle limitate restrizioni. Ora questo grave episodio rischia di compromettere tutto e soprattutto alimenta ulteriori preoccupazioni viste le possibili occasioni di aggregazione nei giorni a venire.

Giovedì, 7 luglio 2021

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