Domani incontro sul parto indolore - LinkOristano

Domani incontro sul parto indolore

Promosso a Oristano dall'Azienda sanitaria locale

Parto indolore e donazione del cordone ombelicale: sono questi i temi che verranno affrontati nel consueto incontro mensile dedicato alle future mamme che si terrà domani, giovedì 14 marzo, alle 17.00, nella sala conferenze dell’ospedale “San Martino” di Oristano.

Nella prima parte della conferenza i medici dell’Unità di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Domenico Cadeddu illustreranno come si svolge e quali sono i benefici della partoanalgesia, una metodologia clinica ormai collaudata nel nosocomio oristanese che consente di ridurre nettamente i dolori del travaglio. Grazie all’impegno dell’Unità di Anestesia e Rianimazione, l’ospedale “San Martino” di Oristano già da diversi anni è in grado di garantire questa possibilità, sette giorni su sette, 24 ore su 24 ed in maniera totalmente gratuita, a tutte le donne che lo desiderano e che siano nelle condizioni cliniche per potersi sottoporre all’epidurale. Necessario, per poterne beneficiare, è non solo partecipare alla conferenza informativa che si svolge ogni primo giovedì del mese al “San Martino”, ma anche prenotare un colloquio preparto con gli anestesisti presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia, chiamando il numero 0783.317227 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ore 13.00, o recandosi personalmente al 4° piano dell’ospedale San Martino. Le visite per la partoanalgesia vengono effettuate tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso l’ambulatorio di Anestesia, al primo piano del nosocomio oristanese.

Successivamente il dottor Pietro Manca, medico dell’Unità di Immunoematologia e Medicina trasfusionale del “San Martino” illustrerà alle donne la possibilità di donare il sangue del cordone ombelicale a scopo solidale: un gesto che non comporta alcun rischio o dolore per la mamma né per il nascituro – il materiale cordonale verrebbe altrimenti gettato via – ma che è al contrario preziosissimo per persone affette da malattie genetiche e immunologiche. Il sangue placentare contenuto nel cordone ombelicale è infatti ricco di cellule staminali che permettono la cura di leucemia, linfomi, anemie: donarlo significa dare una speranza di vita ai pazienti in attesa di trapianto del midollo osseo e di altri interventi salvavita. Per dare la propria adesione o ricevere maggiori informazioni in merito, la coppia in dolce attesa può rivolgersi al Centro Trasfusionale del “San Martino”, il secondo in Sardegna, dopo Cagliari, ad aver attivato la donazione e il prelievo del sangue cordonale.

L’assemblea di giovedì – aperta a tutte le gestanti ed ai loro familiari – potrà servire a chiarire dubbi, porre domande agli esperti, prenotare un’eventuale visita per la partoanalgesia o aderire alla donazione del cordone ombelicale.

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