La Sardegna ospiti il Papa - LinkOristano
In Sardegna

La Sardegna ospiti il Papa

La Chiesa e le Istituzioni civili offrano l’ospitalità della terra sarda al Santo Padre a partire dal 28 febbraio. La proposta viene da Gianni Ruggeri della sezione Psd’Az di Cagliari.

“Il Suo riposo nella Sardegna costituirebbe una grande testimonianza di servizio Cristiano per la regione che, nello Stato Italiano, attraversa la maggiore sofferenza”, sostiene Ruggeri. “Ci ascolti nel nome di Papa Ilario, conosciuto per l’integrità della sua fede cattolica, Sardo di nascita e di morte, avvenuta proprio il 28 febbraio dell’anno 468. E di Papa Ponziano, Patrono di Carbonia, che abdicò il giorno 28 settembre del 235 e fu deportato “ad metalla” nelle miniere del Sulcis dove morì per gli stenti. O di Papa Celestino V, anch’egli dimessosi, fautore del Trattato di Anagni che nel 1295 Bonifacio VIII firmò istituendo il Regno di Sardegna e Corsica di cui lo Stato Pontificio si dichiarò ingiustamente proprietario, per poterlo cedere a Giacomo II detto Il Giusto”.

“L’Autonomia Giudicale”, sostiene ancora Ruggeri, “ci fu rubata e con essa l’indipendenza, proprio grazie a questa “licentia invadendi” che permise alla Corona d’Aragona di conquistare l’isola nel 1324 e assoggettare i Giudicati. Questa Regione é l’unica ad avere la croce di San Giorgio, simbolo dei crociati, nel proprio simbolo. Il Popolo Sardo”, conclude Ruggeri, “merita una così alta testimonianza di fede e di speranza”.

Martedì, 13 febbraio 2013

Più informazioni
commenta