Sciopero confermato, oggi, all’Enas, e disagi anche in provincia di Oristano nell’erogazione dell’acqua. Ieri non è andato a buon fine il tentativo di mediazione sulla vertenza alla Presidenza della Regione.
Pertanto, la fornitura di acqua grezza assicurata dall’Enas sarà ridotta del 60% in provincia di Oristano, con imprecisate limitazioni per gli utenti di Sorradile, Neoneli, Busachi, Nughedu Santa Vittoria, Ula Tirso, Ardauli, Bidoni, Bosa, Montresta, Magomadas e Tresnuraghes. Lo stesso accadra’ nel Nuorese, in particolare ad Atzara, Tonara, Belvi’, Sorgono, Meana Sardo, Ortueri, Ovodda, Austis, Aritzo, Tiana e Teti, e nel Sulcis-Iglesiente, dove l’erogazione sara’ interrotta’ dalle 22 alle 6 nei comuni di Carbonia, Giba, Gonnesa, Narcao, Masainas, Piscinas, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias e Villaperuccio.
«Chiediamo un aumento del contributo regionale ordinario e straordinario», ha spiegato Gianpaolo Spanu, della Uil Fpl, «sia per coprire i costi del servizio sia per i debiti contratti dall’Enas in questi mesi di assenza di entrate». L’Enas ha un disavanzo nel bilancio di 15 milioni per i 40 milioni di crediti non pagati da Abbanoa e per una tariffa insufficiente a compensare l’aumento dei costi di produzione.
Venerdì, 14 dicembre 2012
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