La Marcia della pace quest'anno fa tappa a San Gavino - LinkOristano

La Marcia della pace quest’anno fa tappa a San Gavino

Promossa dalla Diocesi di Ales e Terralba è in programma il prossimo 29 dicembre

Marcia della Pace 2012

Ci sarà una delegazione della Diocesi di Nagasaki, con una statua della Madonna, alla 26 esima Marcia per la Pace, in programma il 29 dicembre prossimo a San Gavino Monreale. A guidare la Marcia sarà l’Arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, a capo anche della Conferenza episcopale sarda e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali.

“La statua della Madonna di Nagasaki, trovata nelle ceneri di quel che rimase dopo il lancio dell’atomica, il 6 agosto del 1945 sarà ospitata proprio a fine anno dal Comune di San Gavino, accompagnata dalla delegazione diocesana giapponese”, ha spiegato don Angelo Pittau, del Comitato promotore della Marcia, affiancato nel corso della presentazione della Marcia dal sindaco di San Gavino, Giovanni Cruccu, dal vescovo di Ales Terralba, Monsignor Giovanni Dettori, e da Don Marco Lai, responsabile della Caritas diocesana e da Giampiero Farru, di Sardegna solidale.

La conferenza di presentazione della Marcia della pace 2012

“Beati gli operatori di pace”: è questo il tema della Marcia della pace, giunta alla ventiseiesima edizione ed in programma il 29 dicembre.

“Prendiamo spunto dal titolo dato dal Papa Benedetto XVI alla Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2012″, ha spiegato don Pittau.

La Marcia partirà alle 15 dal parcheggio di fronte all’ospedale di San Gavino, l’arrivo, in piazza Marconi. E” prevista la partecipazione del presidente della Regione, Ugo Cappellacci.

Per il vescovo della diocesi di Ales-Terralba Monsignor Giovanni Dettori il problema della pace deve riguardare tutti: “Ognuno di noi può fare qualcosa per essere costruttore di pace in un tempo in cui c’è il rischio di una ribellione di fronte alle crisi”, ha affermato monsignor Dettori. “La soluzione sta nell’essere operatori di pace. La marcia della pace può avere la sua efficacia.. È tempo di smetterla con le minacce dell’atomica e delle guerre. Dobbiamo essere costruttori di pace partendo dal nostro ambiente e costruire una vita più gioiosa. Nel nostro ambiente, nella società civile c’è bisogno di pace. Tutto l’itinerario della pace assume una caratterizzazione più estesa degli altri anni. San Gavino, Guspini e Villacidro, i paesi che accoglieranno la Madonna di Nagasaki, possono essere de centri per essere operatori di pace”.

Venerdì, 14 dicembre 2012

 

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