Ecco i tredici eroi della Grande Guerra che Oristano ha riscoperto - LinkOristano
Prima categoria

Ecco i tredici eroi della Grande Guerra che Oristano ha riscoperto

I loro nomi resi noti grazie a un lavoro del ricercatore Tino Melis. Il vicesindaco Sanna: la città renderà loro onore

Oristano - conferenza morti prima guerra mondiale 6

Ecco i tredici eroi della Grande Guerra che Oristano ha riscoperto
I loro nomi resi noti grazie a un lavoro del ricercatore Tino Melis. Il vicesindaco Sanna: la città renderà loro onore

Foto di Marta Mereu

Sono stati svelati ieri i nomi dei tredici soldati che persero la vita durante il primo conflitto mondiale e di cui a Oristano si erano perse le tracce. Tredici eroi ricordati durante la conferenza storica “Mancava ai vivi”, svoltasi nell’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni.

Il lavoro, portato avanti da circa dieci anni dal ricercatore Tino Melis, ha portato a scoprire finalmente i nomi ed il luogo di sepoltura dei caduti oristanesi.

Nel sacrario di Redipuglia si trovano i fratelli Giovanni e Giuseppe Atzori, Giuseppe Murtas, Antonio Vargiu  e Giovanni Battista Zara. Nella chiesa di San Nicolò a Udine sono sepolti Salavatore Cadau, Salvatore Cao, Felicino Floris, Daniele Vargiu e Serapo Vinci. Altri tre riposano invece nel grande sacrario di Oslavia, vicino Gorizia. Si tratta di Giovanni Murtas, Vincenzo Pippia e Anselmo Simbula.

“Di questi soldati, tre non sono ricordati nel monumento ai caduti di Oristano. Ma sono sedici in tutto quelli che ancora non hanno il loro nome nella lapide di Piazza Mariano”, spiega Tino Melis.

“I nomi dei caduti verranno inseriti in una lapide aggiuntiva nel monumento ai caduti di Piazza Mariano, e la stessa cosa verrà fatta anche nelle frazioni, proprio perchè alcuni dei caduti provenivano proprio da lì, e ci sembra giusto che siano ricordati”, dice Massimiliano Sanna, Assessore alla Cultura del Comune di Oristano.

La ricerca svolta da Tino Melis è stata molto impegnativa e meticolosa, ed è stata svolta incrociando i dati dell’albo d’oro del Comune di Oristano con quelli degli archivi militari.  Alcuni dei caduti sono infatti indicati con cognomi trascritti in modo errato, rendendo molto difficile la comparazione dei dati a disposizione.

Foto di Marta Mereu


Foto di Marta Mereu

Sabato, 19 gennaio 2019

commenta