"Personale stabile per non far chiudere il distaccamento dei Vigili del fuoco” - LinkOristano
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“Personale stabile per non far chiudere il distaccamento dei Vigili del fuoco”

La richiesta del sindacato Co.Na.Po e del Comune di Cuglieri ai parlamentari oristanesi dell M5S Scanu e Cadeddu

Cuglieri - distaccamento viglili del fuoco - M5S

“Personale stabile per non far chiudere il distaccamento dei Vigili del fuoco”
La richiesta del sindacato Co.Na.Po e del Comune di Cuglieri ai parlamentari oristanesi dell M5S Scanu e Cadeddu

L’incontro di ieri nella sede distaccata dei Vigili del fuoco di Cuglieri

Il distaccamento dei Vigili del fuoco di Cuglieri deve avere un proprio organico che ne consenta una piena operatività. La richiesta è stata rimarcata dal sidacato dei vigili del fuoco Co.Na.Po nel corso di un incontro che si è svolto a Cuglieri e al quale sono intervenuti il segretario provinciale dello stesso sindacato Mariano Cuscusa e il segretario regionale Pietro Nurra, promotori dell’incontro; i parlamentari oristanesi del Movimento 5 stelle Lucia Scanu e Luciano Cadeddue; l’assessore comunale alle politiche sociali Maria Franca Curcu e la consigliera Antonella Sanna e il capo gruppo di maggioranza Antonio Curcu.

Al centro dell’incontro la necessità di dotare il territorio del Montiferru di una sede permanete dei Vigili del fuoco.

“Durante l’incontro”, illustra il segretario provinciale Co.Na.Po Mariano Cuscusa, “abbiamo evidenziato agli onorevoli le problematiche per garantire un soccorso tecnico urgente in un territorio caratterizzato dalla peculiarità dell’ orografia e da infrastrutture stradali che innalzano i tempi di percorrenza per raggiungere l’intervento di soccorso a 30-35 minuti, al di sopra della media europea che invece si attesta sui 20 minuti”.

“Si è fatto anche notare, inoltre, agli onorevoli”, prosegue Cuscusa, “che tutti i Comuni appartenenti al territorio di competenza e le loro borgate marine sono località turistiche-balneari che nel periodo estivo raggiungono una popolazione di circa 15.000 persone e tali cittadini sono particolarmente vulnerabili, in quanto non hanno una conoscenza del territorio tale da permettergli una evacuazione sicura in caso di grossi incendi di interfaccia ed esponendoli  di conseguenza a ulteriori rischi aggiuntivi”.

“Abbiamo citato anche diversi interventi dove il distaccamento, aperto solo nel periodo estivo, è stato  di fondamentale importanza  per  la sicurezza dei cittadini. Uno tra tutti il grosso incendio dello scorso anno del 21 e 22, che ha interessato i territori di Cuglieri, Tinnura, Flussio, Modolo, Sennariolo,  Tresnuraghes e Modolo. L’evento calamitoso ha impegnato diverse squadre dei vigili del fuoco tra cui quella di Cuglieri che per la sua posizione baricentrica è stata la prima a intervenire evitando che le fiamme interessassero i centri abitati. Questo è solo uno dei tanti esempi che si possono citare per evidenziare l’importanza e la necessità di vedere assegnato il personale a un distaccamento che di fatto è stato decretato  dal ministero ma nel riordino delle sedi dei  Vigili del fuoco  gli è stata attribuita una categoria sdr, tradotto priva di organico”.

“L’insularità della nostra Isola, che non ci consente di  ricevere soccorsi nelle  macro emergenze, la particolarità di un territorio sicuramente tra i più belli della Sardegna,  la viabilità stradale che non consente una tempistica ottimale, “conclude Cuscusa, “sono sicuramente dei punti che evidenziano l’importanza dell’apertura della sede distaccata di Cuglieri”.

I due parlamentari del Movimento 5 stelle Lucia Scanu e Luciano Cadeddu hanno garantito il loro impegno per sensibilizzare le istituzioni a Roma.

Sabato, 8 settembre 2018

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