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Artisti da tutta l’Isola per far rivivere poesia e musica della Sardegna

A Solarussa Sa Corte de is Artis. Parte anche un progetto per una rete di Comuni che valorizzi il patrimonio regionale

Artisti da tutta l’Isola per far rivivere poesia e musica della Sardegna
A Solarussa Sa Corte de is Artis. Parte anche un progetto per una rete di Comuni che valorizzi il patrimonio regionale

Si riuniranno a Solarussa sabato prossimo 16 dicembre, i sindaci dell’Isola per presentare un progetto teso a creare una rete intercomunale per tutelare e promuovere i beni culturali della Sardegna, in particolare quelli immateriali. A chiamarli a raccolta C.A.M.P.O.S., il “Coordinamentu Artes Musicales e Poèticas de tradizioni Orali de Sardigna”, insieme al Comune di Solarussa, all’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.), con il sostegno finanziario della Fondazione Sardegna.

“L’occasione è offerta da Sa corte de is artis” affermano all’unisono il Presidente di Campos Nino Porcu e il sindaco di Solarussa Mario Tendas, precisando che, “l’iniziativa, in tal senso, rappresenta il primo di una serie di incontri per dare gambe a una rete tra i comuni”.

Il programma prevede, alle 9.30, la messa nella chiesa parrocchiale di San Pietro, celebrata in sardo dal Parrocco Don Fabio Ladu. A seguire ci si sposta a Casa Naitana, nel Parco di San Gregorio, dove viene illustrato “Sardigna, aberi-mi sa janna”, il progetto che vede già coinvolti 15 comuni e che prende spunto dal bando di sviluppo locale promosso dalla Fondazione di Sardegna.

Mario Tendas

“L’iniziativa di CAMPOS”, spiegano il sindaco di Solarussa Mario Tendas e il presidente di Campos Nino Porcu , “tende a sfruttare anche le opportunità offerte da altri bandi della Regione, rivolti a Unioni dei Comuni e Comunità montane, e del Ministero dell’Istruzione che si avvale di fondi strutturali europei. In una lettera inviata a tutti i sindaci dell’Isola CAMPOS sottolinea le attuali difficoltà socio economiche attraversate dai vari comuni, aggravate da un progressivo spopolamento, ed evidenzia come espressioni culturali specifiche, lingua locale, produzioni tipiche costituiscano una risorsa fondamentale per le comunità”.

“Da qui la convinzione”, continuano Tendas e Porcu, “che occorra intervenire a partire dalla valorizzazione dei beni culturali e materiali e immateriali e dei riti comunitari ad essi connessi, per ridare forza e credibilità alle comunità stesse, per infondere fiducia nei singoli individui, creando nuove prospettive di sviluppo basate sulle produzioni locali e sul turismo culturale e ambientale. Le strategie saranno dunque esaminate nel corso del convegno in programma a Casa Naitana alla presenza, dell’Assessore Regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, dell’Assessore al Turismo, Barbara Argiolas, dei sindaci che vorranno aderire, del Presidente e Direttore dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico”.
Alle 13.30 l’iniziativa prosegue con la distribuzione di un pranzo con prodotti sardi, un’occasione per dare voce alle aziende produttrici e a quelle turistiche, agrituristiche, della ristorazione.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, spazio alle esibizioni degli artisti nelle nove diverse aree espressive riunite da CAMPOS con gare di poesia logudoresa, a s’arrepentina, a sa moda campidanese e mutos; a chiterra; concerti per launeddas e organetto; canti a tenore e a cuncordu; canti e musiche del Natale.

La locandina

Giovedì, 14 dicembre 2017

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