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Un sensore per monitorare il diabete con lo smartphone

Intervento nei primi due pazienti dell'Assl di Oristano

Diabete sensore intervento Assl Oristano

Un sensore per monitorare il diabete con lo smartphone
Intervento nei primi due pazienti dell’Assl di Oristano

Foto Assl Oristano

Il sistema invia allarmi, avvisi e notifiche relativi ai valori del glucosio visibili in qualsiasi momento sull’app che il paziente può scaricare sul proprio cellulare. Il trasmettitore attraverso suoni e vibrazioni avvisa l’utilizzatore quando i livelli di glucosio raggiungono valori troppo elevati o troppo bassi grazie alla presenza di un algoritmo predittivo che avverte il paziente preventivamente di probabili episodi di ipo o iperglicemia.

Il microchip sottocutaneo permetterà un cambio di paradigma nella gestione del diabete, in quanto consentirà di ottimizzare il controllo metabolico, con positive ricadute sulla qualità della vita del singolo paziente e sui livelli generali di salute pubblica. Oggi il tasso di ospedalizzazione per diabete non controllato nella regione Sardegna rappresenta il 23,15%, dato di gran lunga superiore alla media nazionale. Per questo si è scelto di investire in una tecnologia che migliora la gestione del diabete prevenendo, attraverso il nuovo sensore impiantabile, le situazioni di rischio.

L’intervento
«Il sistema è stato inserito durante una seduta ambulatoriale di pochi minuti. È bastata un’incisione millimetrica nella parte superiore del braccio per l’inserzione del sensore a livello sottocutaneo e l’impianto è stato eseguito in anestesia locale – commenta il responsabile del Servizio di Malattie Metaboliche e Diabetologia della Assl di Oristano Gianfranco Madau – Siamo molto soddisfatti di come è andato l’intervento e dei primi feedback ricevuti dai pazienti che lo stanno utilizzando. E’ un importante passo avanti per poter ottenere risultati clinici ottimali e migliorare la qualità di vita dei pazienti stessi».

Gianfranco Madau e Maria Maddalena Atzeni – Foto Assl Oristano


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