Arcidano intitola una piazza ai suoi due soldati decorati - LinkOristano
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Arcidano intitola una piazza ai suoi due soldati decorati

Domani la cerimonia

Arcidano intitola una piazza ai suoi due soldati decorati
Domani la cerimonia

Si terrà domani, martedì 21 marzo, ad Arcidano, la cerimonia d’intitolazione della piazzetta ubicata davanti al sagrato della Chiesa Parrocchiale, dove è anche presente il monumento ai caduti in guerra, a due soldati Arcidanesi decorati di medaglia d’argento al valor militare nel corso della prima guerra mondiale. Si tratta del Caporal Maggiore Garau Francesco classe 1888 e del soldato Garau Nicolò classe 1890.

La cerimonia prevede alle 10.30 il raduno in Municipio di tutti i partecipanti con le bandiere delle Associazioni Combattentistiche, dell’Arma e il gonfalone del Comune, accompagnati dalla Banda Musicale della gloriosa Brigata Sassari. Il corteo si muoverà verso in Piazza Roma, dove ci sarà la cerimonia dell’alzabandiera, l’onore ai caduti, la deposizione corona di alloro nel monumento ai caduti e scoperta targa, con l’intitolazione della piazzetta ai soldati Garau Francesco e Garau Nicolò. Seguirà la la benedizione e la preghiera del Parroco, il discorso del sindaco di Arcidano Emanuele Cera e delle Autorità presenti e delle scolaresche e la consegna degli attestati di riconoscenza ai famigliari dei soldati.

Garau Francesco – illustra il Sindaco Emanuele Cera – caporale maggiore del 45° reggimento fanteria, inizialmente arruolato al 152° Reggimento Fanteria Brigata Sassari : “ferito fin dall’inizio dell’azione si fasciava alla meglio da sè e non si allontanava dal combattimento, continuando a tenere il comando della squadra in prima linea e incitando i dipendenti alla lotta. Solamente al termine della lotta, già febbricitante, si decideva ad accettare le cure del medico. Si era distinto in precedenti operazioni per costante esempio di perizia, attività e coraggio”; così recita il decreto di onorificenza.

Emanuele Cera

Garau Nicolò – prosegue Cera – di cui abbiamo le foto in divisa e le onorificenze ricevute, apparteneva al 151° Fanteria Brigata Sassari e questa è la citazione nel decreto di onorificenza: “bell’esempio di ardire e di abnegazione fu sempre volontario e primo dove maggiore era il pericolo, si distinse in modo speciale nel collocare e fare esplodere tubi di gelatina sotto i reticolati e in sorprese su posti nemici, riuscendo sempre a sconvolgerli e gettarvi l’allarme e catturare avversari. Ferito quattro volte, trincea delle frasche e dei razzi (Carso), novembre 1915-aprile 1916, altipiano di Asiago giugno 1916 – ottobre 1917 “.

“Ci sembrava un atto di riconoscenza”, commenta Cera, “nei confronti di due concittadini, grande esempio di ardire e di coraggio unico che hanno combattuto per la patria e dato lustro al nostro paese con le loro imprese eroiche durante la guerra, riconosciuti dall’autorità militare e insigniti di importanti onorificenze, dare un segno tangibile di ricordo e ammirazione, abbiamo voluto dedicare alla memoria dei soldati Garau Francesco e Garau Nicolò questa piccola, ma importante parte del paese, convinti di riassumere il pensiero e la gratitudine di tutti i concittadini; da segnalare fra gli altri, la partecipazione dei vertici della Brigata Sassari e la banda musicale della stessa Brigata”.

Lunedì, 20 marzo 2017

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