Rubavano i soldi dei cambiamonete utilizzando un telecomando - LinkOristano

Rubavano i soldi dei cambiamonete utilizzando un telecomando

Denunciati due giovani operai scoperti grazie alle immagini delle telecamere. Indagini dei carabinieri della Compagnia di Ghilarza e della Stazione di Abbasanta

Telecomando - Antifurto

Rubavano i soldi dei cambiamonete utilizzando un telecomando
Denunciati due giovani operai scoperti grazie alle immagini delle telecamere. Indagini dei carabinieri della Compagnia di Ghilarza e della Stazione di Abbasanta

Il telecomando Jammer Emp

Il telecomando Jammer Emp

Svuotavano la cassa degli apparecchi cambiamonete utilizzando un telecomando che disinibiva il sistema meccanico di ritenuta. Dopo pazienti e complesse indagini i carabinieri li hanno scoperti e denunciati. Si tratta di due giovani operai di Bortigali, rispettivamente di 27 e 29 anni. I carabinieri della Compagnia di Ghilarza e della  Stazione di Abbasanta, sotto il comando del maggiore Alfonso Musumeci, sono arrivati a loro grazie alle immagini ad alta definizione registrate da un sistema di video sorveglianza  attivo in un esercizio pubblico dove si trovava uno degli apparecchi cambiamonete svuotato. Le indagini erano partite dopo le numerose denunce.

Il maggiore Alfonso Musumeci

Il maggiore Alfonso Musumeci

Nel territorio del Guilcer tra il 2014 e 2015 si sono registrati, infatti, otto casi di furto senza scasso in due esercizi commerciali per un bottino complessivo di tremila euro, peraltro privi di copertura assicurativa. La tecnica era sempre la stessa: con l’uso del  telecomando “Jammer emp” , che i carabinieri hanno sequestrato, si generavano onde elettromagnetiche in grado di disinibire il sistema meccanico di ritenuta del denaro contenuto nei cambiamonete automatici facendo fuoriuscire tutte le monete presenti nella cassa. I due giovani di Bortigali devono rispondere di almeno tre di questi episodi.  Secondo quanto riferito dai carabinieri erano soliti, dopo aver parcheggiato l’autovettura nei pressi dell’esercizio da colpire, avvicinarsi alla cassa cambiamonete, e dopo aver attivato lo strumento elettronico ne svuotavano il contenuto allontanandosi senza destare sospetti.

Carabinieri Ghilarza

Giovedì, 5 maggio 2016

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