Presepi e inclusione sociale: a Mogoro le premiazioni del concorso - LinkOristano
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Presepi e inclusione sociale: a Mogoro le premiazioni del concorso

A seguire lo spettacolo teatrale dei pazienti del Centro per l’Autonomia in collaborazione con la compagnia Tragodia

Concorso presepi Centro per l' Autonomia

Presepi e inclusione sociale: a Mogoro le premiazioni del concorso
A seguire lo spettacolo teatrale dei pazienti del Centro per l’Autonomia in collaborazione con la compagnia Tragodia

 

La locandina del concorso

La locandina del concorso

Domani, venerdì 8 gennaio, alle 10.30 nella sala convegni Fiera del Tappeto di Mogoro si terrà la premiazione del vincitore del concorso per presepi “Sulla via dei re magi”, organizzato dal Centro per l’Autonomia, servizio del Plus di Oristano gestito dalla Cooperativa Sociale CTR di Cagliari, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl 5 coordinato dallo psichiatra Gianfranco Pitzalis. La rassegna natalizia, giunta alla quattordicesima edizione, è finalizzata a favorire l’inclusione sociale delle persone con svantaggio psichico, grazie a una manifestazione che, facendo incontrare soggetti pubblici e privati, enti, istituzioni, associazioni, mondo del volontariato, è stata capace con gli anni di radicarsi nel territorio e di vincere il pregiudizio legato alla sofferenza mentale per fare di chi ne soffre i protagonisti ed i promotori dell’iniziativa.

Oltre all’assegnazione del premio ai vincitori, sempre domani alle 11, andrà in scena la commedia “Is tres fradis”, esito scenico del laborato teatrale “Is contus de Nannai”, promosso dal Centro per l’Autonomia in collaborazione con la compagnia teatrale Tragodia di Mogoro. Lo spettacolo, con i testi e la regia di Virginia Garau, trae spunto da un’antica leggenda sarda che narra la fantastica origine delle launeddas, strumento a fiato unico al mondo ed ha per protagonisti i tre fratelli, Balloi, Cichinu e Antoicheddu. Una piece ricca di musica, danze e colpi di scena, recitata in sardo campidanese, con un valore aggiunto: gli attori non sono dei professionisti, ma persone con disagio psichico impegnate nella conquista di una sempre maggiore autonomia personale e un miglioramento della qualità della vita, in termini di una consapevolezza di sé e di uscita dall’isolamento sociale, uno dei maggiori rischi alla base dell’aggravamento di una sofferenza mentale.

L’ingresso alla rappresentazione teatrale, già prevista e rimandata a causa del maltempo, è gratuito.

Giovedì, 7 gennaio 2015

 

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