Gli omogeneizzati con la carne d’agnello sardo e il marchio Igp
Proposta dell’assessore regionale all’agricoltura Falchi. Il Consorzio di tutela interessato. Nuovo consiglio di amministrazione
Gli omogeneizzati con la carne di agnello e col marchio dell’agnello sardo a tutela della genuinità del prodotto. Un’idea lanciata dall’assessore regionale all’agricoltura Betta Falchi nei giorni scorsi durante un incontro a Oristano con i responsabili del Consorzio di tutela dell’agnello sardo.
Agnelli
Le caratteristiche delle carni d’agnello sono considerate, infatti, ottimali anche per la dieta di un bambino in tenera età e il marchio di tutela è sinonimo di garanzia.
La proposta dell’assessore Falchi è stata ben accolta dal Consorzio di tutela che sta intensificando gli impegni per la promozione delle carni di agnello sardo.
Il Consorzio proprio nei giorni scorsi ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione. Ne fanno parte: Battista Cualbu presidente, allevatore; Francesco Forma, vicepresidente, impegnato nella Centro Carni di Macomer, im rappresentanza dei macellatori e porzionatori; Roberto Tuveri, consigliere, allevatore, presidente della Cooperativa di Guspini; Leonardo Salis, consigliere, allevatore, presidente della Cooperativa di Dorgali; Pietro Comita Calaresu, consigliere, allevatore, vice presidente della Cooperativa di Pozzomaggiore; Agostino Loi, consigliere, allevatore; Alessandro Marcialis, consigliere, allevatore, vice presidente della Cooperativa di Nurri; Antonello Milia, consigliere, dell’omonimo macello di Bortigali; e Antonello Salis, consigliere, porzionatore della Genuina di Ploaghe.
Martedì, 1° dicembre 2015
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