Agenzia Unica per le Ispezioni. No dagli ispettori sardi - LinkOristano
In Sardegna

Agenzia Unica per le Ispezioni. No dagli ispettori sardi

Stamattina a Oristano assemblea regionale degli operatori di INPS INAIL e Ministero del Lavoro

Oristano - Assemblea ispettori lavoro inps
I circa 250 ispettori dell’Inps, dell’Inail e delle Direzioni Provinciali del Lavoro della Sardegna,  si preparano a presentare un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento del decreto legge di imminente emanazione, con cui il Governo intende istituire l’Agenzia Unica per le Ispezioni sul Lavoro, destinata ad assorbire i nuclei ispettivi dei tre enti. Ma nel frattempo non è da escludere anche la proclamazione di uno sciopero.  Lo ha annunciato Alessandro Menini, segretario regionale della Cisal INPS, che insieme ai suoi colleghi della CGIL Antonello Sanna, della Cisl Gianni Porcu e della Rappresentanza di Base Gian Franco Onnis, ha presieduto oggi nella sede dell’Inps di Oristano un’assemblea regionale degli operatori dei nuclei ispettivi dell’Inps, Inail e Direzione del Lavoro.
Un momento dell'assemblea degli ispettori, svoltasi a Oristano

Un momento dell’assemblea degli ispettori, svoltasi a Oristano

Si tratta di una norma “illegittima e impraticabile”, hanno denunciato a Oristano dirigenti sindacali e ispettori che, contrariamente alle intenzioni del Governo, così come è formulata “non va verso la semplificazione dell’attività ispettiva,  non è destinata a ridurre il numero degli accessi ispettivi, previsti da altri 18 soggetti, ed è , inoltre, destinata a ostacolare  la lotta all’evasione e all’elusione contributiva ora condotta da Ministero del Lavoro,dall’ Inps e dall’Inail. ” Contestato anche il risparmio atteso dalla creazione di un’agenzia unica e stimato dal Ministero del Lavoro intorno ai  20 – 30 milioni di euro . Briciole, secondo i sindacati, a fronte del miliardo e trecento milioni di Euro  di evasione contributiva accertata annualmente dalla sola attività di vigilanza dell’Inps . Per di più , sottolineano i sindacati, nei “circa due anni di tempo richiesti per l’avvio e la organizzazione della nuova agenzia, l’attività di vigilanza è destinata a subire un  blocco o un grave rallentamento, con le immaginabili perdite per le casse degli enti interessati.

Da ricordare che l’Agenzia Unica per le Ispezioni sul Lavoro, prevista dal  decreto legge in queste settimane all’esame del Governo, dovrà essere articolata in 18 sedi , una per ogni provincia. In Sardegna, quindi, lavoratori e aziende, per gli adempimenti legati alle ispezioni dovrebbero fare riferimento a un’unico ufficio, quasi certamente con sede a Cagliari. Incerta inoltre la destinazione degli ispettori, attualmente distribuiti su quattro province, che rischiano di subire provvedimenti di mobilità verso il capoluogo.
Si attende ora l’esito dell’incontro tra Ministero del Lavoro e Sindacati, previsto per il prossimo 3 marzo prossimo.
Giovedì, 26 febbraio 2015
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