Stato di agitazione del personale dell’Amministrazione provinciale di Oristano che minaccia lo sciopero. La decisione è stata assunta al termine di un’assemblea dei dipendenti dell’Ente, preoccupati per la grave situazione finanziaria, determinata dai continui tagli di risorse.
“Se non interverranno modifiche alle norme finanziarie regionali o nazionali, si dovrà ridurre drasticamente l’erogazione dei servizi che non potranno effettuarsi in maniera ottimale”, ha spiegato il segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica Salvatore Usai, elencando le situazioni più critiche: rete stradale in degrado per la mancata manutenzione, con gravi pericoli nella circolazione veicolare; servizio di disinfestazione condizionato da un budget non sufficiente all’acquisto dei fitofarmaci; mancanza dei fondi per gli studenti disabili, che verranno pertanto penalizzati nella attività scolastica.
Una situazione che, secondo i dipendenti dell’Amministrazione provinciale di Oristano è destinata a peggiorare. Da qui la richiesta rivolta al Consiglio provinciale, perché protesti nei confronti della Regione sarda e del Governo nazionale e faccia sentire la propria voce anche tramite l’Unione delle Province Sarde. I dipendenti dell’Amministrazione provinciale di Oristano hanno chiesto, inoltre, un incontro urgente con la Giunta provinciale e col Prefetto, annunciando che in caso di mancata risposta arriveranno alla proclamazione di uno sciopero.
Intanto il presidente della Giunta provinciale rovincia Massimiliano de Seneen stamane ha ricevuto una delegazione di sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil e dei lavoratori della SPO, la società in house, impegnata nel settore delle manutenzioni, per la quale si prospetta la cassa integrazione. Sindacalisti e lavoratori hanno ribadito la richiesta di prosecuzione del servizio. Il presidente ha spiegato le difficoltà finanziarie dell’Ente sottoposto ai tagli da parte del Governo nazionale e della Regione alla stretta del patto di stabilità, del quale non si conoscono ancora i limiti. De Seneen ha assicurato la verifica su possibili risorse finanziarie, pari a non più di 500 mila euro, da rendere disponibili quanto prima per garantire almeno i servizi essenziali della SPO.
Il presidente della Provincia ha rinnovato, inoltre, la propria disponibilità per chiedere, ancora una volta, un incontro al presidente della Giunta regionale Pigliaru e agli assessori competenti affinchè la Regione percorra le vie più brevi per trovare una soluzione ed un assetto per i lavoratori delle società in house operanti nell’Isola.
Venerdì, 30 gennaio 2015
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