Consumo sicuro di funghi: alla Asl 5 il servizio di ispettorato micologico - LinkOristano

Consumo sicuro di funghi: alla Asl 5 il servizio di ispettorato micologico

Quattro sedi attive per la consulenza del SIAN, a disposizione dei cercatori per garantire la commestibilità degli esemplari raccolti

funghi

Con l’arrivo delle prime piogge, prenderà il via la stagione della raccolta dei funghi spontanei. Un’attività, quella dei cercatori, che può nascondere dei rischi, perchè è possibile imbattersi in una delle specie velenose, una minoranza estremamente ridotta (circa l’1% del totale), ma il cui consumo può rivelarsi pericoloso e, in alcuni casi, letale. Per questo, a disposizione dei cercatori di funghi è attivo presso il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asl 5 di Oristano l’Ispettorato Micologico, un servizio a cui ci si può rivolgere per ricevere una consulenza gratuita sulla commestibilità dei funghi raccolti: quattro gli sportelli attivi in provincia (Oristano, Ales, Bosa e Ghilarza) dove, previo appuntamento telefonico, è possibile far esaminare il raccolto ai micologici Asl.

I funghi devono essere portati agli sportelli dell’Ispettorato interi, freschi, puliti e ben conservati, all’interno di cestini rigidi e forati, possibilmente suddivisi per specie. E’ inoltre necessario avere con sé l’intero raccolto e non solo un campione, perché fra gli esemplari non controllati potrebbe esserne presente uno non commestibile.

Funghi

Funghi

Gli esperti consigliano di non mangiare mai funghi della cui commestibilità non si sia certi e, in genere, di non consumarli crudi, né in grandi quantità. E’ inoltre opportuno evitare la raccolta indiscriminata di esemplari troppo giovani o troppo maturi, ammuffiti o alterati e fare attenzione a quelli che crescono in zone a possibile rischio d’inquinamento ambientale, in prossimità di discariche, strade ad alto traffico, aree trattate con pesticidi. Dall’Ispettorato micologico raccomandano poi di staccare delicatamente i funghi dal terreno e trasportarli in cestini rigidi e forati, per favorire la diffusione delle spore e mantenere inalterato l’ecosistema.

Ma cosa fare se si verificano dei disturbi dopo aver consumato funghi? In questo caso, il consiglio è quello di recarsi immediatamente al Pronto Soccorso, portando con sé eventuali avanzi del pasto per permettere ai sanitari di identificare tempestivamente le cause del problema.

Oltre al controllo del raccolto, l’Ispettorato micologico Asl garantisce gratuitamente anche le certificazioni sanitarie di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio e alla somministrazione, certificazioni che sono obbligatorie per gli operatori della ristorazione e del commercio, i quali devono essere anche in possesso dell’attestato di idoneità che li abilita alla vendita e alla somministrazione dei funghi freschi spontanei. A questo proposito, il SIAN ricorda che le sessioni di esame per il rilascio di tale abilitazione sono programmate per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2014: i moduli di domanda e ulteriori informazioni sono disponibili nel sito web www.asloristano.it (Prevenzione>Servizio Igiene degli Alimenti>Ispettorato micologico).

Quattro le sedi dell’Ispettorato micologico a cui si può richiedere un appuntamento:
Oristano
tel. 0783.317721-317722 -317731-317005

Ales
tel.0783.9111378

Bosa
tel. 0785.225165

Ghilarza
tel. 0785.560285

Per le sedi di Ales, Bosa e Ghilarza, in subordine al numero indicato, è necessario rivolgersi a quelli di Oristano.

Lunedì, 22 settembre 2014

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