L'appello dei sindaci alla Regione - LinkOristano

L’appello dei sindaci alla Regione

Riuniti ad Abbasanta hanno chiesto maggiori risorse e possibilità di spesa per affrontare una situazione sempre più difficile

L'assemblea dei sindaci ad Abbasanta - Foto Antonio Pinna

L’assemblea dei sindaci ad Abbasanta – Foto Antonio Pinna

Sindaci sardi riuniti stamane ad Abbasanta per iniziativa dell’Anci. All’assessore regionale alla programmazione Raffaele Paci sono state richieste maggiori risorse nel fondo per gli enti locali e un allentamento del Patto di stabilità.  Il presidente dell’Anci Sardegna Pier Sandro Scano ha evidenziato la difficile situazione in cui si trovano ad operare i Comuni, situazione be descritta con la testimonianza portata da diversi sindaci.

Intanto più di cento milioni di euro sono stati messi a pagamento oggi dall’assessorato regionale degli Enti Locali. “La somma – ha commentato l’assessore Cristiano Erriu – che ammonta a più di cento milioni di euro, consentirà agli enti locali non solo di non ricorrere alle anticipazioni di tesoreria, che comporterebbero ulteriori costi, ma di far fronte agli impegni correnti del bilancio e soprattutto garantire i servizi ai cittadini”.

La cifra corrisponde al pagamento della prima rata del 40%, pari a euro 29.474358,78 in favore delle province. La seconda rata del 14% circa, pari a euro 70.000.000, in favore dei comuni a valere sul fondo unico dell’anno 2014.

Il tavolo della presidenza dell'assemblea di Abbasanta - Foto Antonio Pinna

Il tavolo della presidenza dell’assemblea di Abbasanta – Foto Antonio Pinna

“La scelta è stata concordata insieme alle associazioni degli enti locali e il consiglio delle autonomie locali – sottolinea l’assessore – e auspico vi sia identica unanimità quando, nei prossimi giorni, avvieremo le procedure per allentare i vincoli del patto di stabilità degli enti locali, il principale problema dei comuni e delle province che si trovano nell’impossibilità di spendere le proprie risorse, giacenti ora in banca, e dare così risposte concrete alle famiglie e alle imprese”.

Giovedì, 7 agosto 2014

commenta