Caterina Pes
“La stagione dei missili e delle bombe in Sardegna è alle porte e dopo lo stop estivo sono previste nuove e più importanti esercitazioni, anche degli aerei militari israeliani che proprio su Capo Frasca si addestreranno in vista dell’offensiva sulla striscia di Gaza: invece di quel riequilibrio invocato a gran voce dal governatore Pigliaru le basi militari sono in aumento e la Sardegna non riesce a liberarsi di quel triste primato che vede il 65% delle servitù insistere in un territorio che raggiunge appena il 2% della popolazione. Di questo passo la desertificazione umana della nostra terra è garantita”, lo afferma in una nota il segretario di presidenza della Camera, Caterina Pes, che ha presentato diverse interrogazioni sui poligoni militari in Sardegna.
“Il futuro della Sardegna sta nel turismo di alto livello culturale ed ambientale, nella valorizzazione del nostro patrimonio archeologico storico e naturale. Non certo nelle servitù militari. E’ necessario tutelare e garantire maggiormente quel patrimonio straordinario dell’umanità che si chiama Sardegna”, conclude la deputata del Pd.
Mercoledì, 23 luglio 2014
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