Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri incontrerà nel pomeriggio alle 15.30 in prefettura a Nuoro una trentina di sindaci, provenienti da tutta la Sardegna, che nell’ultimo anno hanno subito atti intimidatori. Fra loro, i primi cittadini di Ottana, Gian Paolo Marras, bersaglio di alcune fucilate sparate contro la sua casa nell’autunno 2010, episodio cui seguì una visita nell’Isola dell’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni. La provincia di Oristano sarà rappresentata dai sindaci di Santu Lussurgiu Emilio Chessa, di Sedilo Umberto Cocco e di Morgongiori Renzo Ibba.
Saranno presenti, tra gli altri, anche i sindaci di Mamoiada, Orosei, Siniscola, Budoni, Gairo, Irgoli, Tertenia e Sindia, fra i più colpiti dalla piaga delle minacce e degli attentati agli amministratori locali. Tra i partecipanti alla riunione con il ministro, quelli provenienti dal Nuorese e Ogliastra sono una decina, tredici provengono dal Cagliaritano e dalle altre province del sud dell’isola, tre dal Sassarese e Gallura e altrettanti, come detto, dall’Oristanese.
Vertice a Cagliari
Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri in mattinata, nella prefettura di Cagliari, presiede la conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza allargata ai rappresentanti della magistratura. Dopo il vertice incontrerà i parlamentari sardi, i presidenti della Giunta e del Consiglio regionale, i presidenti delle Province, i sindaci dei capoluoghi, i presidenti di Anci e Ups e i sindacati.
Martedì, 8 gennaio 2013
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