Poche presenze all'hub di Ghilarza: buttate 200 dosi di vaccino anti-covid - LinkOristano
Sanità

Poche presenze all’hub di Ghilarza: buttate 200 dosi di vaccino anti-covid

Le siringhe trasportate d'urgenza a Nuoro, ma non sono state giudicate utilizzabili

Vaccini - dosi

Ghilarza
Le siringhe trasportate d’urgenza a Nuoro non sono state giudicate utilizzabili

Quasi 200 dosi di vaccino Pfizer perse a fronte di circa 400  dosi somministrate. E’ accaduto a Ghilarza, dove l’invito rivolto dall’Unione dei Comuni ai cittadini dei paesi del Guilcier, convocati per ieri mattina all’hub allestito all’interno della palestra di Via Volta, non ha avuto gli esiti sperati e l’operazione anzi ha determinato anche un considerevole danno.

Considerata la scarsa affluenza di pazienti, nella tarda mattinata gli operatori impegnati hanno cercato di correre ai ripari. Per evitare lo spreco di siringhe già pronte, le dosi avanzate sono state così inviate a Nuoro, all’Hub della palestra del Ciusa, dove sono arrivate nel primo pomeriggio.

Gli operatori incaricati della loro ricezione hanno però escluso la possibilità di poterle utilizzare per  le persone già prenotate in quell’hub, forse temendone il deterioramento legato anche ai tempi di preparazione e modalità del trasporto: le siringhe sono arrivate non dentro un contenitore termico ma in scatole di cartone, a contatto con siberini comunemente utilizzati nelle borse termiche. Le circa 200 dosi quindi sono state destinate allo smaltimento.

Destinata alle persone fragili residenti nei comuni di Abbasanta, Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza, Paulilatino, Norbello, Sedilo, Soddì e Tadasuni, la seduta di vaccinazione è stata promossa dal Distretto sanitario di Ghilarza – Bosa, presieduto da Stefano Licheri, sindaco di Ghilarza, d’intesa con l’unione dei Comuni preseduta da Serafino Oppo, vicesindaco di Paulilatino.

L’acquisizione delle fiale dal servizio di Igiene Pubblica è stata curata dal direttore del distretto Sergio Obinu e le operazioni di vaccinazione hanno visto impegnato direttamente nelle vaccinazioni anche il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale (e sindaco di Paulilatino) Domenico Gallus, insieme ai medici volontari Tore Piredda, ortopedico, Clelia Peddio, responsabile del Poliambulatorio di Oristano, e  Bruno Lacu, ginecologo.

Con loro sono state mobilitate anche una decina di operatrici, infermiere e amministrative, addette sia alla preparazione delle dosi che all’accoglienza dei pazienti, alla acquisizione dei consensi informati e all’inserimento dei dati nel sistema informatico dedicato.

Quasi tutti gli assistiti, convocati dai sindaci dei diversi comuni anche sulla base di indicazioni dei medici di famiglia, hanno ricevuto il vaccino Pfizer, ma alcune dosi di Astrazeneca sono state somministrate a persone in attesa della seconda dose.

Circa una ventina anche le persone fragili vaccinate a domicilio nei comuni di Ghilarza e Abbasanta.

Da ricordare che oggi l’assessore regionale alla sanità Mario Nieddu ha spiegato che in Sardegna, proprio a causa della indisponibilità delle dosi necessarie, dovranno essere rinviate le vaccinazioni agli over 12.

Domenica, 27 giugno 2021

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