Quattro fotografi per raccontare i paesi di Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus - LinkOristano
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Quattro fotografi per raccontare i paesi di Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus

A promuovere la manifestazione è il Consorzio Due Giare. A Villa Verde una nuova edizione di "A Banda"

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Quattro fotografi per raccontare i paesi di Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus
A promuovere la manifestazione è il Consorzio Due Giare. A Villa Verde una nuova edizione di “A Banda”

Salvatore Ligios e Lino Zedda

Tra la fine dell’estate e l’inizio del prossimo autunno verranno inaugurate ad Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus le mostre del progetto triennale “Fotografia contemporanea in Marmilla”. Le esposizioni sono promosse dal Consorzio Due Giare, che, a partire dalla prima edizione del 2020, coinvolge annualmente quattro dei dodici centri aderenti all’ente. Tra settembre e ottobre tornerà inoltre a Villa Verde “A Banda”, una mostra a tema libero che raccoglierà le opere di tanti fotografi raggiunti su invito o su auto-presentazione.

I curatori delle esposizioni sono Salvatore Ligios, presidente dell’associazione “Su Palatu Fotografia”, e Luca Spano, responsabile di Ets Occhio di Cagliari, fotografo che fino all’anno scorso viveva a New York. Le iniziative sono state presentate nel pomeriggio a Baressa, presso la sede del Consorzio Due Giare.

Pierluigi Dessì e Ambra Iride Sechi

“Il Consorzio Due Giare”, spiega il presidente Lino Zedda, “dall’anno scorso ha sposato un progetto triennale. Nel 2020 abbiamo coinvolto Pompu, Curcuris, Villa Verde e Albagiara, quest’anno invece la scelta è ricaduta su Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus. Nel 2022 dovrebbe chiudersi la prima fase del progetto con gli altri quattro comuni del Consorzio Due Giare. L’anno successivo realizzeremo inoltre un catalogo cartaceo unico in cui saranno inserite le 240 opere che racconteranno i nostri paesi. L’obiettivo sarà riproporre le esposizioni in altri paesi e città. Le mostre potranno essere allestite in tutta l’isola. Puntiamo a far diventare la Marmilla un centro importante per la fotografia a livello regionale”.

I fotografi scelti quest’anno per il progetto “Fotografia contemporanea in Marmilla” sono Pierluigi Dessì, fotografo di Cagliari che racconterà Assolo; a Gonnosnò invece spazio ad Ambra Iride Sechi, originaria di Las Plassas; a Sini andrà Isabella Muzzu di Tempio Pausania, mentre l’obiettivo di Simone Deidda di Solarussa farà tappa a Usellus.

“Stiamo creando un laboratorio non solo per il territorio, ma per l’intera Sardegna”, commenta Salvatore Ligios, “la vera scommessa però arriverà dopo il terzo anno. Abbiamo scelto la fotografia per raccontare e condividere il territorio del Consorzio Due Giare. Abbiamo coinvolto diverse generazioni di fotografi. Saranno liberi di esprimersi come vorranno, non c’è un indirizzo da seguire. Gli autori dialogheranno con le amministrazioni comunali, ma saranno loro a decidere che tipo di lavoro realizzare”.

Simone Deidda e Isabella Muzzu

“Le opere”, continua ancora Ligios, “possono essere reportage, paesaggi, fotografia contemporanea con linguaggi astratti e concreti, citazioni di arte, storia, politica. Esporremo 20 fotografie in ogni paese coinvolto. Le mostre saranno all’aperto. Probabilmente partiremo ad agosto, con le prime inaugurazioni. Alla fine di questo lavoro realizzeremo un catalogo per raccogliere le opere dell’edizione di quest’anno Sarà possibile visitare le mostre tutti i giorni, senza limiti di orario, certamente fino a tutto l’autunno prossimo. Saremo più precisi quando definiremo i calendari con le amministrazioni. Entro luglio avremo certamente tutte le date”.

All’incontro di Baressa erano presenti, oltre a Zedda e Ligios, anche il sindaco di Gonnosnò Ignazio Peis, il sindaco di Villa Verde Sandro Marchi, l’assessora di Baradili Maria Anna Camedda e l’assessore di Sini Ottavio Serra.

“A partire da oggi”, aggiunge Lino Zedda, “le amministrazioni comunali e i fotografi inizieranno a lavorare per capire che tipo di lavoro impostare, quali potranno essere i percorsi e gli allestimenti. Alle presentazioni gli artisti parleranno dei loro lavori, presentandoli al pubblico”.

Nei prossimi mesi tornerà anche “A Banda”. Quest’anno a ospitare la mostra sarà ancora Villa Verde con il suo centro culturale “Move The Box”. “Inviteremo alcuni fotografi ad aderire all’esposizione”, spiega Salvatore Ligios, “altri potranno però auto-presentarsi e se selezionati avranno anche loro uno spazio. L’anno scorso sono state esposte oltre 1.000 fotografie a tema libero. Anche per ‘A Banda’ realizzeremo un catalogo finale”. Da qualche anno “A Banda” ha trovato casa a Villa Verde, in passato l’esposizione era stata realizzata in altre località dell’isola come Sassari e Villanova Monteleone.

La presentazione delle mostre del Consorzio Due Giare

Martedì, 22 giugno 2021

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