"Contro le cornacchie linea comune tra Regione e Provincia di Oristano" - LinkOristano

“Contro le cornacchie linea comune tra Regione e Provincia di Oristano”

Le proposte del consigliere Cera dopo la sentenza della Corte costituzionale

Cornacchie

“Contro le cornacchie linea comune tra Regione e Provincia di Oristano”
Le proposte del consigliere Cera dopo la sentenza della Corte costituzionale

Cornacchie – Immagine d’archivio

Una linea di azione comune tra Regione e Provincia di Oristano che consenta una ripresa in tempi brevi dell’abbattimento delle cornacchie, dopo lo stop imposto da una sentenza della Corte costituzionale. La chiede il consigliere regionale Emanuele Cera in una nota indirizzata all’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, all’assessore per la Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, e al commissario straordinario della provincia di Oristano, Massimo Torrente.

Cera propone “l’avvio di un costruttivo e positivo confronto, possibilmente scevro da polemiche di parte e da immaginabili reciproci rimpalli di competenze, come accaduto in passato, tra gli assessorati regionali e la Provincia di Oristano per superare tale problematica, sopraggiunta a seguito della sentenza 116 della Corte costituzionale”.

I giudici costituzionali hanno bocciato la legge sarda perché non prevede corsi di formazione per i partecipanti alle campagne di abbattimento. Ma il consigliere Cera fa notare che “la Provincia di Oristano ha regolarmente promosso dei corsi specifici con docenti dell’ISPRA, i quali hanno formato i ‘delegati’ individuati dal proprietario o dal conduttore del fondo”, e quindi non dovrebbe essere impossibile trovare una soluzione in tempi brevi.

Il consigliere regionale ricorda inoltre che “la legge regionale 23/98 all’art. 6 lettera f) consente comunque di affidare con immediatezza al Corpo forestale di vigilanza ambientale l’attuazione del piano di abbattimento, avvalendosi dei proprietari o dei conduttori dei fondi, purché muniti di licenza e dell’autorizzazione per l’esercizio venatorio”.

Emanuele Cera

Il consigliere regionale di Forza Italia chiede agli assessori di “fare immediatamente sintesi, al fine di dare una risposta concreta, immediata e definitiva agli agricoltori a causa di un accresciuto danno economico al sistema produttivo”, tenendo presente anche “l’accorato appello dei rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo agricolo durante la recente visita del ministro Stefano Patuanelli ad Arborea”.

Nella nota si ricorda che “la V Commissione del Consiglio regionale ha avviato l’iter legislativo per modificare la legge regionale n. 23 del 1998 e introdurre specifici corsi di formazione, ai quali devono partecipare i meri cacciatori delegati dai proprietarie conduttori dei fondi su cui vanno attuati i piani di abbattimento della fauna selvatica, e che questi corsi dovranno essere concordati con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), al fine di dotare definitivamente la Sardegna di uno strumento di contrasto efficace al ripopolamento indiscriminato delle campagne della Sardegna dei corvidi, quale strumento di prevenzione ai grossi danni economici arrecati dai volatili in questione”.

Sabato, 19 giugno 2021

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