Vaccini, rimandata la seconda dose ai poliziotti. Il Silp protesta: “Non ci hanno avvisati”

Intervento del segretario del sindacato di polizia Daniele Rocchi

Vaccini, rimandata la seconda dose ai poliziotti. Il Silp protesta: “Non ci hanno avvisati”
Intervento del segretario del sindacato di polizia Daniele Rocchi

L’hub vaccinale di Oristano

Nessun avviso ufficiale per gli agenti di polizia oristanesi che avrebbero dovuto ricevere questa mattina la seconda dose di vaccino Astrazeneca contro il covid, rimandata a data da definirsi. Alcuni di loro si sono presentati all’hub vaccinale di Oristano e sono stati rispediti a casa senza la somministrazione.

Sulla vicenda esprime forte preoccupazione Daniele Rocchi, segretario provinciale del Silp Cgil: “A molti colleghi in previsione per oggi è stata negata la possibilità della seconda inoculazione senza un ufficiale preavviso dalla Assl”, spiega. “Gli agenti hanno appreso direttamente dallo spazio hub di Oristano che non ci sarebbero stati i presupposti quantitativi per soddisfare la seconda dose per le poliziotte e poliziotti di questo territorio, senza fornire una data su quando sarà possibile riceverla”.

“Il traguardo delle 12 settimane, per diversi agenti di polizia di Oristano è arrivato oggi, e all’orizzonte la nebbia assoluta”, continua con preoccupazione Rocchi, facendo riferimento alla finestra temporale che intercorre tra la prima dose di vaccino e il richiamo. “L’ultima circolare del Ministero della salute, infatti, prevede che a seguito dell’interruzione della vaccinazione Astrazeneca agli under 60, chi ha fatto già la prima dose con questo siero dovrebbe completare il ciclo con altro, di tipo a mRNA (corminaty o moderna) da somministrare tra le 8 – 12 settimane dalla 1° dose, altrimenti si potrebbe perdere l’efficacia, con il rischio di ricominciare tutto daccapo”.

Il segretario provinciale SILP CGIL Daniele Rocchi

“Tutto ciò è assurdo e di non trascurabile pericolosità”, conclude il segretario provinciale di Silp Cgil. “Questa condizione potrebbe far svanire tutte le attenzioni sanitarie finora osservate dalla Polizia di Stato di questa provincia, attuate scrupolosamente per garantire il costante servizio alla cittadinanza, ed inoltre andrebbe in antitesi alla campagna vaccinale sinergicamente intesa dal Generale Figliuolo”.

Martedì, 15 giugno 2021