A Cabras una via o una piazza per ricordare le vittime della mafia: sì del Consiglio - LinkOristano

A Cabras una via o una piazza per ricordare le vittime della mafia: sì del Consiglio

Approvata per acclamazione la proposta della consigliera Lochi. Si pensa al nome di Emanuela Loi

Cabras comune

A Cabras una via o una piazza per ricordare le vittime della mafia: sì del Consiglio
Approvata per acclamazione la proposta della consigliera Lochi

Il municipio di Cabras

Una via o una piazza di Cabras sarà intitolata alle vittime della mafia. Ieri il Consiglio comunale ha approvato per acclamazione la mozione presentata nelle scorse settimane dalla consigliera comunale Alessandra Lochi. Non ci sono però i tempi tecnici perché l’iter venga completato entro il 19 luglio – come invece auspicava l’esponente di Cabras Popolare Progressista – data in cui ricorre l’anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita nel ’92 il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, tra cui Emanuela Loi.

Lochi aveva inoltre proposto al sindaco Andrea Abis e alla Giunta il cambio di intitolazione dell’attuale piazza Stagno in piazza della Legalità. La maggioranza ha però respinto questa ipotesi, per via del grande valore sociale e storico della piazza. Si dovrà quindi trovare un altro spazio, maggiormente adatto.

Alessandra Lochi

Si è anche deciso di dedicare la piazza o la via non in generale alle vittime della mafia, ma a una persona specifica ancora da individuare. La consigliera Lochi ha quindi proposto al Consiglio l’intitolazione a Emanuela Loi. “Era una servitrice dello Stato”, commenta l’esponente di Cabras Popolare Progressista, “era una giova donna originaria della nostra terra, una vittima innocente della mafia. Sono pienamente soddisfatta dell’accoglimento della mozione. Lo Stato deve essere sempre dalla parte della legalità”.

L’approvazione della mozione è stata accolta con favore dal Pd. “Si tratta di un atto dall’altissimo valore simbolico”, scrive in un comunicato il segretario comunale del partito, Salvatore Madau, “che finalmente allinea Cabras a tantissimi comuni italiani che nel corso degli anni hanno inteso manifestare concretamente la loro avversione al fenomeno mafioso. È un atto simbolico che mira a rappresentare testimonianza importante per le nuove generazioni di Cabras e un monito per tutti i nostri concittadini a promuovere, a coltivare e a vivere quotidianamente la legalità, in ogni settore della propria vita”.

“Attendiamo fiduciosi che il sindaco e la Giunta si attivino per individuare lo spazio e la denominazione, compatibilmente con l’attuale toponomastica. Ci associamo alla consigliera Lochi”, conclude Madau, “la quale, rispondendo all’invito rivolto dal sindaco a tutti i presenti a indicare un nome specifico, ha citato la nostra conterranea Emanuela Loi, giovane agente della scorta del magistrato Paolo Borsellino, vittima, insieme ai suoi colleghi e allo stesso magistrato, nella strage di via D’Amelio”.

Lunedì, 15 giugno 2021

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