"Medici in affitto? Prima le chiamate dalle graduatorie e i concorsi" - LinkOristano
In Sardegna

“Medici in affitto? Prima le chiamate dalle graduatorie e i concorsi”

Il presidente della commissione Autonomia (Saiu, Lega) critica le scelte dell'Ats a Nuoro

Consiglio regionale - Aula

“Medici in affitto? Prima le chiamate dalle graduatorie e i concorsi”
Il presidente della commissione Autonomia (Saiu, Lega) critica le scelte dell’Ats a Nuoro

“Prima di parlare di esternalizzazione e di medici in affitto ci sono altre soluzioni per potenziare la sanità nuorese: lo scorrimento delle graduatorie e l’assunzione di medici, infermieri e tecnici attraverso i concorsi”. Dallo schieramento di maggioranza in Regione un insolito intervento critico sulla gestione della sanità e sul ricorso a professionisti esterni (a Nuoro, in questo caso, ma il problema è comune con Oristano e Ghilarza).

Secondo Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Autonomia, “bisogna che sia chiaro il confine tra la politica e la gestione amministrativa: la prima dà gli indirizzi, mentre i dirigenti devono trovare il modo di applicarli. L’esternalizzazione del pronto soccorso del San Francesco è un’ipotesi che non è stata condivisa né discussa con i rappresentanti del territorio e che, soprattutto, non si inquadra all’interno dell’indirizzo politico che punta a potenziare la sanità sarda con le assunzioni del personale attraverso i concorsi”.

Che cosa dovrebbe fare l’Ats? “Piuttosto che prospettare soluzioni non condivise, sarebbe meglio lavorare per dar seguito alle richieste che arrivano anche da Nuoro”, dice Saiu: “chiamare, per esempio, i medici dalle graduatorie di Neurologia e di Cardiologia, bandire il concorso di Ortopedia e chiamare i tecnici di Radiologia che servono”.

“È necessario accelerare tutte quelle procedure che consentano di far arrivare medici e personale sanitario nei reparti in difficoltà, affinché lavorino a Nuoro e si possa potenziare in questo modo il terzo polo sanitario della Sardegna”, ha concluso il presidente della commissione Autonomia. “Occorre un riequilibrio nell’assegnazione del personale, così come abbiamo chiesto in commissione, dando la priorità ai presidi che hanno carenze maggiori e all’interno di questi ai reparti più in difficoltà. È questo che deve fare ATS”.

Martedì, 8 giugno 2021

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