Terre d'acqua da difendere, incontro per la Giornata dell'ambiente - LinkOristano

Terre d’acqua da difendere, incontro per la Giornata dell’ambiente

La prossima settimana la Fondazione Medsea riunirà a Oristano le imprese dell'accoglienza

Stagno S'Ena Arrubia  - Santa Giusta

Terre d’acqua da difendere, convegno per la Giornata dell’ambiente
La prossima settimana la Fondazione Medsea riunirà a Oristano le imprese dell’accoglienza

La locandina dell’iniziativa

Domani, sabato 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente è in programma su Zoom il convegno “Tuteliamo le Terre d’Acqua: Azioni, priorità e prospettive per il ripristino, la tutela e la conservazione delle zone umide marino-costiere dell’Oristanese”. L’evento, organizzato dal Gruppo di coordinamento del Contratto delle zone umide marino costiere dell’Oristanese, sarà trasmesso in diretta a partire dalle 10.30 anche sulla pagina Facebook del progetto Maristanis.

Interverranno gli amministratori locali del Gruppo di coordinamento, guidati dal sindaco di Terralba, Sandro Pili, l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, Lorenzo Ciccarese dell’Ispra, l’esperto di governance ambientale Giancarlo Gusmaroli, il coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, Massimo Bastiani, Giuseppe Dodaro, naturalista esperto in gestione di aree naturali protette, e Alessandro Ciccolella, direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una ricorrenza proclamata nel 1974 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Viene celebrata ogni anno il 5 giugno. Il tema della giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta. Inoltre domani partirà ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema.

Il Contratto delle zone umide marino costiere dell’Oristanese nasce nell’ambito di Maristanis, progetto di cooperazione internazionale finalizzato a sviluppare un modello di gestione integrata delle zone umide e costiere del Golfo di Oristano. Cofinanziato dalla Fondazione Mava for the Nature, è coordinato dalla Fondazione Medsea, in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre”.

Mercoledì 9 giugno, inoltre, al chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno di Oristano, la Fondazione Medsea incontrerà le aziende del territorio impegnate nella costruzione di una filiera dell’accoglienza sostenibile, del Club Friend of Maristanis, e i referenti di Turismo e Artigianato e Commercio degli 11 comuni del progetto Maristanis. I centri interessati sono Arborea, Arbus, Cabras, Guspini, Nurachi, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, San Vero Milis, Santa Giusta e Terralba.

L’appuntamento, in programma dalle 9.30 alle 13, è aperto anche ad altre imprese del turismo e a esercizi che somministrano o vendono prodotti alimentari deperibili come bar, panetterie, pasticcerie e ristoranti. È possibile comunicare la propria adesione scrivendo a maristanis@medseafoundation.org.

Nell’incontro si studieranno percorsi e itinerari sostenibili da promuovere nel portale in lavorazione e da testare già per l’estate e si condivideranno alcuni dei risultati del progetto più funzionali a una comunicazione di destinazione congiunta ed integrata.

La Fondazione Medsea, con base a Cagliari, lavora per la tutela degli ecosistemi marini e costieri del Mediterraneo e la protezione del patrimonio culturale. Dal 2015 si occupa di numerosi progetti di salvaguardia delle zone umide e di sviluppo sostenibile, tra cui il Blue Eco Lab (Bel) per la creazione di nuovi manufatti dal recupero dagli scarti delle attività in mare nel Mediterraneo.

Venerdì, 4 giugno 2021

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