Sardegna Isola del Romanico, settanta firme per la Fondazione - LinkOristano

Sardegna Isola del Romanico, settanta firme per la Fondazione

L'atto costitutivo sarà sottoscritto il 5 giugno a Santa Giusta dai soci fondatori

Santa Giusta - Basilica Romana

Sardegna Isola del Romanico, settanta firme per la Fondazione
L’atto costitutivo sarà sottoscritto il 5 giugno a Santa Giusta dai soci fondatori

La basilica di Santa Giusta

Sarà stipulato a Santa Giusta, davanti a un notaio, l’atto costitutivo della Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”. L’appuntamento è per sabato 5 giugno, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune. Firmeranno l’atto in qualità di soci fondatori 70 comuni che rappresentano tutte le aree geografiche della Sardegna e custodiscono un’ampia rappresentanza del patrimonio romanico presente nell’isola.

Ne farà parte anche l’associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico, che ha coordinato i lavori tra i soci fondatori mettendo in campo una grande opera di coinvolgimento tra i comuni e i territori che vantano la presenza di importanti monumenti romanici, tra cattedrali, basiliche, monasteri, chiese campestri e chiese parrocchiali, con la finalità di sostenere la promozione integrata ed organizzata del romanico sardo. Una realtà che rappresenta, insieme al nuragico, la più importante espressione del patrimonio culturale della Sardegna. L’associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico è presieduta da Antonello Figus.

Antonello Figus

I sindaci della rete dei comuni, ritenendo conclusa la missione, trasferiranno l’attività e la rappresentanza – insieme al patrimonio materiale e immateriale – alla nascente Fondazione. I lavori proseguiranno con l’elezione del presidente e dei 10 componenti del consiglio di amministrazione, garantendo la rappresentanza di genere.

I testimoni che terranno a battesimo la nascitura Fondazione sono la professoressa Rossana Martorelli (preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari, che con Roberto Coroneo è stata fin dai primi momenti al fianco di questo percorso, e che proprio in sua memoria ha proseguito con grande determinazione alla crescita del progetto) e monsignor Francesco Tamponi (delegato regionale dei Beni culturali ecclesiastici e per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Sarda).

La Fondazione, precisa Antonello Figus in una nota, avrà la propria sede legale e operativa a Santa Giusta, da dove nel lontano 2006 è nata l’iniziativa per dare vita al primo Itinerario del Romanico in Sardegna, in un locale di proprietà comunale che ospiterà anche il Centro europeo di documentazione del Romanico.

Alla Fondazione potranno aderire successivamente anche gli altri comuni del romanico sardo, rafforzando così il grande itinerario religioso, turistico, paesaggistico, storico, culturale e sociale, che al momento ha una ricaduta su circa 350.000 residenti tra i 70 comuni.

La Fondazione avrà il ruolo principale di tutelare, promuovere e far conoscere questo grande patrimonio della Sardegna, e per il raggiungimento di questi obiettivi si impegnerà a reperire risorse dai programmi europei, ministeriali e regionali.

A tal fine è stato predisposto e approvato dalla rete dei comuni un programma innovativo che coinvolge tutta l’isola e prevede l’istituzione del “Parco monumentale del Romanico in Sardegna”. Importanti contatti sono già state avviati con gli Assessorati regionali competenti e presto sarà promossa una conferenza di servizi con le istituzioni regionali e i numerosi e qualificati partner.

Giovedì, 3 giugno 2021

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