Arborea, ripianato in soli sei anni il disavanzo di 723mila euro - LinkOristano

Arborea, ripianato in soli sei anni il disavanzo di 723mila euro

Approvato in Comune il rendiconto di gestione per il 2020

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Arborea, ripianato in soli sei anni il disavanzo di 723mila euro
Approvato in Comune il rendiconto di gestione per il 2020

Il municipio di Arborea

Il Consiglio comunale di Arborea ha approvato all’unanimità il rendiconto di gestione per 2020 e certificato l’azzeramento del disavanzo tecnico di 723.000 euro: debito ripianato in appena sei anni. L’assemblea si è riunita lunedì scorso da remoto.

La relazione sul rendiconto è stata esposta dall’assessora al Bilancio, Antonella Cenghialta. L’esponente della Giunta Pintus ha evidenziato le peculiarità dell’esercizio finanziario 2020, caratterizzato quasi interamente dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e dagli sforzi sostenuti dal Comune sia in termini di contributi a sostegno delle categorie maggiormente colpite dalla pandemia, quali le partite Iva, sia in termini di minor gettito fiscale incamerato dall’ente a causa delle tante situazioni di blocco lavorativo e di sospensione nel versamento dei tributi locali.

Pur a fronte di un’annata così faticosa, l’assessora Cenghialta ha reso noto il raggiungimento di un risultato inatteso: l’azzeramento del disavanzo tecnico (debito) del Comune di Arborea.

Antonella Cenghialta

Manuela Pintus – Foto di Marta Mereu

Nel 2015, in concomitanza con l’entrata a regime delle nuove norme di contabilità armonizzata, l’amministrazione Pintus si era trovata, pochi mesi dopo il proprio insediamento, la pesante eredità di circa 723.000 euro di disavanzo. Una zavorra che impediva all’ente di spendere le eventuali risorse incamerate nel corso di ogni annualità, perché il cosiddetto “avanzo libero” deve – per legge – essere destinato a ripianare il debito.

Grazie alla definizione di regolamenti che hanno consentito all’ufficio tributi di venire incontro alle esigenze dei contribuenti in merito alle tante situazioni debitorie pregresse, e grazie a un approccio collaborativo tra utente e uffici finanziari, il Comune è riuscito, in soli sei anni, a ripianare interamente il disavanzo che era stato rateizzato in trenta anni complessivi.

“Dal prossimo anno”, ha precisato l’assessora al Bilancio Cenghialta, “finalmente le risorse in avanzo potranno essere programmate per fornire ulteriori servizi ai cittadini. Per questo esprimo un vivo ringraziamento a tutti i dipendenti per lo sforzo compiuto nella passata legislatura, in particolare all’area finanziaria per l’enorme lavoro di riordino e di riscossione dei tributi locali, senza imporre un clima vessatorio ai contribuenti”.

Ringraziamenti ribaditi anche dalla sindaca Manuela Pintus, che ha sottolineato anche il grande contributo dato dalla stessa assessora Cenghialta. “L’amministrazione ha lavorato ponendosi l’obiettivo di risanare il bilancio, per lasciare agli amministratori di domani i migliori presupposti per una ottimale gestione delle risorse a disposizione. Il nostro ruolo”, ha puntualizzato Pintus, “è quello di assumerci la responsabilità per quello che lasceremo alle future generazioni”.

Giovedì, 3 giugno 2021

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