Emergenza covid: nuove regole per chi arriva in Sardegna - LinkOristano

Emergenza covid: nuove regole per chi arriva in Sardegna

Ordinanze del presidente della Regione: si allentano i controlli

Controlli coronavirus porti forestale

Emergenza covid: nuove regole per chi arriva in Sardegna
Ordinanze del presidente della Regione: si allentano i controlli

Controlli nei porti

Nuove regole per chi arriva in Sardegna fino al 15 giugno. Sono state disposte la notte scorsa dal presidente della Regione Christian Solinas che ha adottato alcune ordinanze, allo scadere delle precedenti, prorogando buona parte delle disposizioni precedenti.

Innanzitutto, resta l’obbligo di registrazione prima dell’imbarco per i passeggeri diretti in Sardegna fino al prossimo 15 giugno, ma cambiano le regole anti-Covid, adeguate alle ultime disposizioni nazionali. Sono quattro le opzioni, secondo l’ordinanza n.18 firmata dal presidente Solinas, per chi non è dotato di certificazione verde. Sulla stessa piattaforma prevista per la registrazione sul sito della Regione Sardegna o sull’app ’Sardegna sicura’, si potrà attestare l’avvenuta vaccinazione, con una certificazione valida 9 mesi dalla somministrazione della seconda dose, oppure che si è ricevuta la prima dose 15 giorni prima della partenza. In questo caso la certificazione vale fino al completamento del ciclo vaccinale. Chi, invece, è guarito dal Covid e ha concluso il periodo di isolamento, potrà inserire questo dato e la certificazione sarà valida 6 mesi. In tutti gli altri casi i passeggeri dovranno sottoporsi a tampone rino-faringeo per il Covid e/o a test antigienico, con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, con l’eccezione dei bambini sotto i 2 anni.

Christian Solinas

Ogni passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di registrazione assieme alla carta d’imbarco e a un documento d’indentità valido. Spetterà alle compagnie verificare prima dell’imbarco.

Con un’altra ordinanza, la n.19, firmata sempre stanotte, il presidente ha revocato la disposizione che fin dal 22 marzo scorso impegnava il Corpo forestale regionale nei controlli agli arrivi e ‘alleggerito’ il compito affidato ai sindaci di vigilare sul rispetto delle misure anti-Covid: i controlli per verificare il rispetto della permanenza domiciliare saranno a campione.

Da segnalare, per quanto riguarda i proprietari di seconde case non residenti in Sardegna, che l’ordinanza del 17 marzo scorso viene prorogata sino al 15 giugno ma cessano di avere efficacia gli articoli che disponevano come l’accesso fosse “consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute”.

Sabato, 29 maggio 2021

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