Impianto di videosorveglianza nel bar per controllare i dipendenti?
Il titolare non ha pagato la multa inflitta dai carabinieri e ora rischia il processo
In uno dei bar pasticceria che gestisce a Sestu aveva installato un impianto di videosorveglianza col quale avrebbe potuto tenere d’occhio da remoto i propri dipendenti. Peccato che questa attività sia vietata dallo Statuto dei lavoratori, una norma del 1970 pienamente in vigore: i datori di lavoro non possono controllare i dipendenti con strumenti audiovisivi.
Per farlo in modo lecito, l’imprenditore avrebbe dovuto ottenere un’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro oppure firmare un accordo sindacale con il personale.
Nulla di tutto questo è mai avvenuto e perciò i carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Cagliari avevano contestato al titolare del bar un’ammenda da 387 euro, che una volta pagata – e dopo la rimozione dell’impianto contestato – avrebbe trasformato l’illecito da penale ad amministrativo.
Ma l’imprenditore non l’ha pagata e così il procedimento penale andrà avanti.
Sabato, 15 maggio 2021
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