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La Regione investe sul cinema in Sardegna: 4 milioni per il 2021

Sostegno alle nuove produzioni e alle sale che si preparano a ripartire

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La Regione investe sul cinema in Sardegna: 4 milioni per il 2021
Sostegno alle nuove produzioni e alle sale che si preparano a ripartire

Immagine archivio

Quasi 4 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo del cinema in Sardegna, in base a una delibera approvata dalla Giunta regionale. Il programma 2021 di ripartizione dello stanziamento – per un importo complessivo di 3 milioni 946 mila euro – vede una parte delle risorse (625mila euro) già impegnata. Altri 880mila euro sono destinati al bando per la promozione della cultura cinematografica, mentre 400mila euro verranno impegnati per l’esercizio cinematografico quale incoraggiamento alla ripresa e in considerazione delle spese sostenute durante i periodi di chiusura dovuti alla pandemia e ai mancati incassi.

“Il cinema è uno strumento di fondamentale importanza per la promozione della Sardegna nel mondo”, ha detto il presidente Christian Solinas, “un canale artistico e culturale che intendiamo potenziare per valorizzare non solo le nostre bellezze ambientali, ma anche l’immenso patrimonio archeologico lasciatoci della civiltà nuragica. La Regione riconosce il cinema quale mezzo fondamentale di espressione artistica, di formazione culturale, di comunicazione e rilevante strumento di crescita sociale ed economica e ne promuove lo sviluppo e le attività connesse tramite i fondi previsti dalla legge regionale 20 settembre 2006, n. 15”.

Christian Solinas

“Con la concessione di contributi a organismi pubblici e privati”, aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, “ci prefiggiamo l’obiettivo di incentivare la produzione in Sardegna di opere cinematografiche, sostenere la distribuzione di opere riguardanti la Sardegna, promuovere le attività culturali, incentivare l’attività di associazioni e circoli del cinema, favorire la formazione, assicurare l’acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del materiale audiovisivo per fini culturali ed educativi e, inoltre, dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione nell’ambito del cinema e degli audiovisivi”.

Per la promozione della cultura cinematografica, la Regione concede contributi annuali ai singoli progetti che mirano a sostenere il cinema quale componente fondamentale del territorio e della cultura identitaria e fattore di sviluppo economico e sociale (festival, rassegne, premi, circuiti, seminari e convegni), in misura non superiore al deficit risultante dal bilancio del progetto presentato. Il contributo non può inoltre essere superiore al 70% dei costi ammissibili di progetto.

Andrea Biancareddu

L’emergenza epidemiologica ancora in corso e tutte le misure restrittive che ne sono conseguite hanno fortemente danneggiato il comparto cinema in tutte le componenti, dalla produzione alla distribuzione. A tal fine l’Assessorato guidato da Andrea Biancareddu ha attivato diverse interlocuzioni con gli organismi del cinema e dell’audiovisivo.

“A breve”, ha sottolineato l’assessore, “sarà portata all’attenzione della Giunta una proposta di deliberazione per l’approvazione del nuovo atto di indirizzo amministrativo recante criteri applicativi per fronteggiare la prosecuzione dell’emergenza da Covid-19, tenendo conto, anche per quest’anno, delle richieste avanzate dal comparto”.

“Nelle valutazioni inerenti la proposta di programmazione delle risorse per l’anno 2021”, ha proseguito ancora Biancareddu, “occorre tener conto dell’eccezionalità del momento connessa al perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive ancora in atto, che hanno comportato un rallentamento delle attività di produzione, come risulta anche dalle numerose richieste di proroghe dei progetti pervenute all’Assessorato”.

Con l’intento di incoraggiare le nuove proposte, una quota dello stanziamento del 2021 (pari a 210 mila euro) sarà destinata ai lungometraggi realizzati da autori esordienti. Potranno beneficiare del contributi i film realizzati da un regista esordiente che non abbia mai diretto, né singolarmente né unitamente ad altro regista, alcun lungometraggio che sia stato distribuito nelle sale cinematografiche.

Sempre relativamente alle risorse stanziate, un importo di 400 mila euro è destinato all’esercizio cinematografico, al fine di incoraggiare il rilancio del settore e in considerazione delle spese sostenute durante il periodo di chiusura delle sale.

Martedì, 11 maggio 2021

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