Ghilarza: scontro tra Assl e Ats, Gallus porta il caso in Regione - LinkOristano

Ghilarza: scontro tra Assl e Ats, Gallus porta il caso in Regione

Critiche all'operato del manager dell'Azienda oristanese sul Punto di intervento di Ghilarza

Ospedale Ghilarza

Ghilarza: scontro tra Assl e Ats, Gallus porta il caso in Regione
Critiche all’operato del manager dell’Azienda oristanese sul Punto di intervento di Ghilarza

Un’interrogazione al presidente della Giunta Christian Solinas e all’assessore alla Sanità Mario Nieddu è stata presentata dal consigliere regionale oristanese Domenico Gallus, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, a cui non è piaciuto affatto il contenuto della lettera inviata al commissario dell’Ats Massimo Temussi, dal commissario della Assl di Oristano Antonio Francesco Cossu. Una lettera con cui il commissario della Assl manifestava numerosi dubbi e perplessità su vari aspetti del funzionamento del Punto di Primo Intervento, attivato il primo maggio scorso attraverso un appalto a una società veneta. Considerazioni concluse con la comunicazione di voler “declinare ogni responsabilità” sul servizio.

Domenico Gallus

Gallus chiede anche di sapere quali iniziative si intendano adottare per ripristinare “un clima volto alla collaborazione istituzionale per perseguire le direttive che la nuova riforma sanitaria ha tracciato “, dopo le dichiarazioni di Cossu, considerate in “netto contrasto con quanto precedentemente era stato disposto nelle varie riunioni tecniche operative”.

Nella sua interrogazione  Domenico Gallus ripercorre le tappe che hanno portato alla attivazione del Punto di Primo Intervento. Dalla chiusura del Pronto Soccorso del novembre del 2019, causata dalla carenza di personale, alle battaglie condotte dal comitato civico che a Ghilarza si batte per la difesa dell’Ospedale Delogu. Il presidente della commissione regionale Sanità ricorda in particolar modo “le innumerevoli riunioni tecnico organizzative” che,  con la presenza dello stesso commissario Cossu,  hanno portato alla definizione del progetto del Punto di Primo Intervento e alla “organizzazione dei servizi di base da fornire ai cittadini”.

Il nuovo servizio di emergenza attivato al Delogu di Ghilarza, impiega i cosiddetti “medici in affitto”. Una formula contestata da più parti, ma promossa dal presidente della commissione regionale alla Sanità che ne ha prefigurato più volte il ricorso anche per altri servizi, come i Pronto soccorso degli ospedali sardi, a cominciare da quello di Oristano, in grave carenza di personale.

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