Trivellazioni a San Leonardo: appello alla Commissione regionale - LinkOristano

Trivellazioni a San Leonardo: appello alla Commissione regionale

Nuova iniziativa dei Comitati civici

San Leonardo de siete fuentes

Trivellazioni a San Leonardo: appello alla Commissione regionale
Nuova iniziativa dei Comitati civici

San Leonardo de Siete Fuentes

Tre comitati civici chiedono udienza alla Commissione consiliare Ambiente della Regione Sardegna per discutere dei carotaggi con trivellazioni che si stanno svolgendo a San Leonardo de Siete Fuentes, a Santu Lussurgiu, per la ricerca di acqua minerale. Nelle scorse settimane il consigliere comunale di opposizione e rappresentate del Gruppo difesa acqua di San Leonardo Giovanni Matta aveva promosso l’avvio di un confronto con la Regione, da Cagliari però non era arrivata nessuna risposta. Adesso Matta ci riprova, sollecitando anche la sospensione degli interventi in corso a San Leonardo.

“Abbiamo presentato una richiesta di audizione al presidente della Commissione consiliare Giuseppe Talanas”, spiega Giovanni Matta, “siamo in attesa di essere convocati. Capiamo che in zona rossa era complicato gestire incontri, vediamo se ora con l’arrivo della zona arancione la Regione ritiene opportuno aprire un tavolo di discussione. Questa tematica deve essere affrontata il prima possibile, anche online se necessario”. A richiedere udienza al consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna sono, insieme al Gruppo difesa acqua di San Leonardo, i comitati a difesa delle sorgenti lussurgesi nati a Cagliari e Oristano.

Giovanni Matta

“A seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Giunta regionale”, si legge nella lettera che Matta ha inviato a Talanas, “con delibera del 23 luglio 2019, la società Sette Fontane Spa ha proceduto all’effettuazione di quattro trivellazioni, rispetto alle sei autorizzate, propedeutiche alla realizzazione di tre pozzi e al conseguente emungimento dell’acqua. Tanto l’autorizzazione quanto le operazioni di trivellazione sono avvenute nonostante il parere contrario di alcuni autorevoli geologi che sconsigliavano qualunque intervento sulla falda di San Leonardo”.

In concomitanza dell’inizio dei lavori a San Leonardo, sono nati a Santu Lussurgiu il gruppo a difesa dell’acqua e i comitati di Cagliari e Oristano. “L’obbiettivo che li accomuna”, spiega il consigliere comunale di minoranza, “risiede nella preminente urgenza di salvaguardare un ambiente di particolare pregio determinato proprio dalla presenza delle sue preziose acque. Non solo, si vorrebbe prevenire e salvaguardare le attività economiche insistenti nel territorio quali quelle agro-zootecniche e quelle turistiche”.

“Per tali ragioni”, prosegue ancora Matta, “stiamo sollecitando un’iniziativa significativa da parte dell’amministrazione regionale nei confronti della società Sette Fontane, che già opera a San Leonardo con un impianto d’imbottigliamento. Soprattutto, si chiede di valutare con particolare perizia le perplessità evocate dai geologi Roberto Chetoni e Luigi Maccioni, che paventano il rischio di compromettere, con ulteriori prelievi, la strutture e la consistenza della falda”.

“Al fine di poter rassegnare a Lei e all’autorevole Commissione da Lei presieduta le preoccupazioni sin qui richiamate”, conclude il rappresentante del Gruppo difesa acqua di San Leonardo, “chiediamo di essere ricevuti in audizione insieme agli altri due comitati spontanei. Nelle more di una più approfondita istruttoria da condurre tenendo conto anche delle valutazioni offerte dal dottor Chetoni e dal dottor Maccioni, chiediamo che le attività in corso vengano sospese”.

Lunedì, 3 maggio 2021

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