Servizi giudiziari, anche in Marmilla un ufficio di prossimità - LinkOristano
In Sardegna

Servizi giudiziari, anche in Marmilla un ufficio di prossimità

L'Unione dei Comuni si candida per aprire uno sportello a Sanluri

Marmilla - unione comuni - uffici di prossimità

Servizi giudiziari, anche in Marmilla un ufficio di prossimità
L’Unione dei Comuni si candida per aprire uno sportello a Sanluri

L’assemblea dei sindaci della Marmilla

Anche in Marmilla nascerà un “ufficio di prossimità” per i servizi giudiziari: un modo per avvicinare la giustizia ai cittadini. Almeno questa è l’intenzione degli amministratori dei diciotto componenti dell’Unione di comuni “Marmilla”: nell’ultima assemblea, convocata nella sala convegni del museo del territorio de Sa Corona Arrubia, hanno deliberato di candidarsi all’attivazione di uno degli uffici di prossimità previsti dalla Regione in diverse zone della Sardegna.

La sede individuata per l’ufficio di prossimità, qualora la richiesta fosse accolta dalla Regione, sarà Sanluri. In questi uffici è previsto il disbrigo di diverse pratiche, oltre al rilascio di documenti e autorizzazioni.

I sindaci hanno concordato: “Si tratta di un servizio utile per tutti i cittadini della Marmilla, che così eviteranno scomode trasferte verso i tribunali delle città capoluogo”.

La Giunta regionale – aderendo a un progetto nazionale del Ministero della Giustizia, dell’Anci e del Cal – ha definito gli indirizzi per l’individuazione degli uffici di prossimità sul territorio sardo, al fine di offrire, grazie alla collaborazione con gli enti locali, servizi omogenei alle fasce deboli della popolazione e anche di contribuire al decongestionamento dell’attività dei tribunali.

In Sardegna il progetto nasce a seguito della revisione delle circoscrizioni giurisdizionali degli ultimi anni, che ha comportato un profondo ridimensionamento degli uffici giudiziari e la chiusura delle otto sedi distaccate dei Tribunali. A partire dal 2017, sono rimasti in attività i Tribunali ordinari di Cagliari, Lanusei, Oristano, Nuoro, Sassari e Tempio Pausania.

Con l’apertura degli uffici di prossimità sul territorio i cittadini potranno ricevere informazioni e predisporre gli atti di volontaria giurisdizione, per i quali ora bisogna recarsi presso gli uffici giudiziari dei sei tribunali ordinari della Sardegna.

Ecco i servizi offerti da questi uffici: consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele e amministrazioni di sostegno); inoltro delle le pratiche per l’amministrazione di sostegno; richiesta di  un’autorizzazione ad un giudice tutelare; richiesta della nomina di un curatore speciale; richiesta di un’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio; assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione, che non richiedono l’ausilio di un legale.

La gestione di questi uffici è prevista in forma singola o associata da parte dei comuni. L’Unione di comuni “Marmilla” ha scelto la strada della gestione associata: una strada già percorsa dall’ente anche per il funzionamento dell’ufficio del giudice di pace di Sanluri.

Il presidente dell’Unione, Marco Pisanu, ha illustrato ai colleghi la manifestazione d’interesse che sarà inviata agli uffici regionali: “Attualmente la Giunta regionale ha previsto finanziamenti per l’acquisto della strumentazione utile al funzionamento dell’ufficio di prossimità, mentre il personale (una figura per sei ore, un giorno alla settimana), sarà a carico del richiedente. La Regione si occuperà della formazione di questa nuova figura. Sono però in corso interlocuzioni per il reperimento di ulteriori fondi da parte della Regione anche per le spese del personale”.

“Mantenere la stessa sede della passata circoscrizione”, ha aggiunto Pisanu, “rappresenterà una premialità, così come la partecipazione in forma associata alla manifestazione di interesse regionale. Dunque abbiamo individuato Sanluri come sede per la futura gestione associata dell’ufficio di prossimità”.

Lo ha seguito il sindaco di Sanluri Alberto Urpi: “La gestione associata, che sta già funzionando per l’ufficio del giudice di pace, è la scelta migliore”. D’accordo il primo cittadino di Villamar, Fernando Cuccu: “Per un Comune singolo la gestione risulterebbe molto in salita”. L’assemblea ha dunque votato all’unanimità la presentazione della manifestazione d’interesse alla Regione.

Giovedì, 29 aprile 2021

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