"Occhi stranieri" alla scoperta delle campagne di Simaxis - LinkOristano

“Occhi stranieri” alla scoperta delle campagne di Simaxis

La fotografa olandese Louise Honée è tra gli ospiti del progetto NoceFresca

Fotografa Louise Honèe a Simaxis per NoceFresca

“Occhi stranieri” alla scoperta delle campagne di Simaxis
La fotografa olandese Louise Honée è tra gli ospiti del progetto NoceFresca

Louise Honèe fotografa i bambini nell’azienda Daga – Foto Chiara Atzori

Uno sguardo rivolto alle realtà del territorio, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani che crescono e vivono nelle zone rurali. Lavora su questa idea la fotografa olandese Louise Honée, ospite a Milis dal 24 aprile e fino all’8 maggio, grazie a un progetto di residenza artistica battezzato NoceFresca.

Fino a stasera la fotografa sarà a Simaxis: guidata dall’assessore alla cultura e pubblica istruzione, Chiara Atzori, percorrerà le strade di campagna e visiterà alcune aziende agricole.

L’obiettivo del suo progetto artistico è quello di riscoprire con occhi stranieri, e fissare con gli scatti fotografici, il valore aggiunto che possono dare contesti locali a vocazione rurale, che spesso non si conoscono o si sottovalutano. Si punta quindi sulle prospettive offerte a chi cresce in queste zone.

Stamattina, tra le varie aziende agricole, Louise Honée ha fotografato alcuni momenti del lavoro quotidiano a Simaxis, come quella di un giovane pastore, Daniele Pinna, o dei fratelli Daga e della loro azienda risicola, Nel pomeriggio andrà a visitare l’azienda Loddo.

“Grazie a questa iniziativa e alle collaborazione con NoceFresca”, dice l’assessore Chiara Atzori, “abbiamo modo di far conoscere le nostre realtà rurali. Ma è anche un modo per avvicinarci ai tanti bambini e giovani che vivono nelle famiglie che portano avanti, da generazioni, le aziende agricole locali”.

Louise Honée tra gli ulivi – Foto pagina Facebook Comune di Simaxis

La fotografa olandese si è mostrata molto interessata a tutte le fasi produttive nelle varie aziende, in particolar modo alla mungitura ed al pascolo. “Conoscendo così da vicino il contesto”, spiega Chiara Atzori, “e ascoltando le storie dei vari protagonisti di queste realtà agricole di Simaxis, Louise ha avuto così modo di esplorare a 360° le nostre realtà locali, mentre le fotografava”.

“L’iniziativa vuole dare un senso di speranza e prospettiva futura ai giovani”, dice ancora l’assessore Atzori. “Oggi più che mai è importante intervenire contro il fenomeno della dispersione scolastica e giovanile, purtroppo in costante aumento. I ragazzi qui si sentono senza futuro. Far conoscere all’esterno le nostre realtà lavorative, anche tramite questi progetti artistici, può esser sicuramente uno stimolo in più”.

“Louise Honée, come altri artisti già qui o in arrivo”, dice Francesca Sassu, responsabile e ideatrice del progetto di residenza artistica NoceFresca, “hanno scelto la Sardegna e noi per scoprire il territorio in periodi dell’anno come questi, non prettamente turistici. Vengono ospitati da alcuni privati di Milis e utilizzano la nostra base, la Casa Bagnolo, una dimora storica nel centro del paese ideale per ospitare eventi, cerimonie e attività artistiche. Noi li aiutiamo con la realizzazione dei loro progetti, mettendoli in contatto con le varie realtà del territorio”.

Il progetto NoceFresca vuole offrire così l’opportunità ad artisti, designer e digital storytellers provenienti da tutto il mondo di sperimentare nuovi progetti creativi, condividendo esperienze di vita in luoghi speciali della Sardegna.

Louise Honée nell’ovile di Daniele Pinna – Foto Chiara Atzori

Mercoledì, 28 aprile 2021

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