Slitta il sit-in del personale Assl. I sindacati aspettano il nuovo prefetto - LinkOristano

Slitta il sit-in del personale Assl. I sindacati aspettano il nuovo prefetto

Niente manifestazione il 29 aprile, solo tre giorni dopo il passaggio di consegne tra Capo e Stelo

Ospedale San Martino

Slitta il sit-in del personale Assl. I sindacati aspettano il nuovo prefetto
Niente manifestazione il 29 aprile, solo tre giorni dopo il passaggio di consegne tra Capo e Stelo

Sarà il nuovo prefetto di Oristano Fabrizio Stelo a seguire la vertenza aperta dal personale dell’Assl di Oristano. Stelo si insedierà lunedì 26 aprile: per questo motivo le segreterie provinciali della Funzione Pubblica Cgil, Uil e Cisl e il sindacato dei medici Cimo hanno rimandato di due settimane il sit-in in programma il 29 aprile davanti alla Prefettura e all’ospedale San Martino.

Medici, infermieri e personale amministrativo contestano il  mancato rispetto degli impegni assunti lo scorso dicembre dai dirigenti locali e regionali della sanità, e illustrati nel corso di un incontro in prefettura. In quella sede, ai sindacati era stato presentato un piano di interventi  che prevedeva la realizzazione di un’area filtro per il pronto soccorso del San Martino, la realizzazione del reparto Covid nell’ospedale di Bosa, il recupero di funzionalità dell’ospedale di Ghilarza, il rafforzamento della dotazione organica del San Martino e dei presidi sanitari territoriali.

A convincere i sindacati a riprogrammare il sit-in è stata la risposta arrivata ieri dalla Prefettura, che ha fatto sapere alle segreterie della Funzione Pubblica Cgil, Uil e Cisl e del Cimo di aver preso in carico le istanze del personale dell’Assl e ha dato la disponibilità a promuovere un incontro tra le parti. Il passaggio di consegne tra il prefetto uscente Gennaro Capo e il suo sostituto Fabrizio Stelo si concretizzerà soltanto la prossima settimana, quindi i sindacati hanno deciso di aspettare.

“Con nota del 20 aprile 2021”, si legge in un comunicato firmato dalle segreterie provinciali della Fp Cgil, Uil e Cisl e dal Cimo, “il prefetto ha riscontrato la comunicazione di avvio delle procedure di raffreddamento dei conflitti, confermando di fatto la presa in carico e l’interessamento per la trattazione delle problematiche da noi proposte”.

“Nella stessa nota e nelle interlocuzioni che ne sono seguite”, proseguono i sindacati, “è stato posto in evidenza l’imminente l’avvicendamento alla guida della Prefettura di Oristano, e per conseguenza l’opportunità di consentire al nuovo prefetto la trattazione del caso. L’insediamento previsto per il 26 aprile, infatti, non consentirebbe né all’attuale prefetto e ancor meno al prefetto subentrante di svolgere quell’azione di trattazione, mediazione e composizione da noi attesa e ritenuta indispensabile”.

“Prendendo atto della presa in carico del problema e delle assicurazioni forniteci”, si legge ancora nel comunicato sindacale, “abbiamo convenuto di consentire al prefetto che si insedierà la prossima settimana di acquisire ogni utile elemento per rendere quanto più utile e proficuo possibile l’incontro previsto dalla procedura di raffreddamento. Per queste ragioni, abbiamo comunicato alla Prefettura il differimento di due settimane dell’iniziativa di mobilitazione già programmata per il 29, e assicurato che, intendendo la procedura sospesa, prima di intraprendere qualunque tipo di azione di mobilitazione e protesta  attenderemo fiduciosi, sino a quella data, la convocazione dell’incontro richiesto”.

Mercoledì, 21 aprile 2021

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