Lochi replica al sindaco Abis: "Mi aspetto altre risposte in Consiglio" - LinkOristano

Lochi replica al sindaco Abis: “Mi aspetto altre risposte in Consiglio”

Alessandra Lochi

Lochi replica al sindaco Abis: “Mi aspetto altre risposte in Consiglio”
La polemica a Cabras sugli elenchi delle persone da vaccinare

La consigliera comunale Alessandra Lochi replica in tempi brevissimi al comunicato stampa con cui il sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha risposto alla sua interrogazione sugli elenchi per le vaccinazioni. Ecco il nuovo intervento.

“La replica a mezzo stampa del sindaco Abis, in merito all’interrogazione da me presentata, mi lascia perlomeno basita. Il tono utilizzato, ancora una volta, mette in luce la sua smania di parlare ex cathedra, laddove tuttavia non tiene conto del fatto che la sottoscritta non può essere annoverata tra i suoi alunni, sia per un fatto di natura anagrafica, sia in ragione del proprio impegno politico, ben più datato rispetto all’esperienza dell’ing. Abis. Un tono fuori luogo, essendo egli chiamato a replicare alla notizia dell’interrogazione di un consigliere comunale e non a un interrogatorio di garanzia.

Nonostante sia ormai noto che il sindaco Abis abbia scarsa dimestichezza coi concetti di confronto e di dissenso, pur tuttavia egli dovrà sforzarsi di capire che il mio ruolo di consigliera comunale, nell’interesse degli elettori e non certo, per il mio personale, comporta la possibilità – attraverso la forma dell’interrogazione – di chiede chiarimenti in merito a qualsivoglia argomento che riguardi la gestione della cosa pubblica. Si chiama democrazia. Un concetto tanto diffuso quanto difficile da applicare in concreto, per alcuni.

La scarsa conoscenza di un argomento, a cui il sindaco fa riferimento, dall’alto della sua onniscienza, rappresenta non una colpa ma il fisiologico presupposto per un’interrogazione. Se fossi stata a conoscenza, pare evidente che non avrei sentito il dovere di proporre un’interrogazione.

Da parte mia, al netto delle interpretazioni opinabili, per quanto legittime, del sindaco, nessuna volontà di alimentare dubbi e sospetti, e men che meno di gettare discredito sulla macchina organizzativa, che non mi pare sia stata citata e men che meno sia oggetto di interrogazione, in ordine al ruolo dei medici e dei volontari impegnati in quei giorni.

Il mio personale rispetto per tutti coloro che si adoperano nel volontariato preesiste all’odierna vicenda e, addirittura, all’esperienza politica del sindaco Abis, tanto che sul punto ritengo di non dovere prendere lezioni, perlomeno non da lui, che, in tempi non lontani, proprio col mondo del volontariato locale ha avuto qualche problema.

Auspico che il buonismo, utile forse a raccogliere qualche like sui social, sia superato da risposte precise, in sede di consiglio comunale.

La politica è, per fortuna, anche confronto e scontro. Chi non accetta questa regola non scritta può sempre scegliere di ripiegare su incarichi di altro genere, laddove ne avesse l’occasione.”

Alessandra Lochi

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