Inchiesta Ippocrate, "niente ruoli di coordinamento per gli indagati" - LinkOristano

Inchiesta Ippocrate, “niente ruoli di coordinamento per gli indagati”

Scadute le misure cautelari, Solinas (M5S) chiede tutela per i testimoni nella Assl

Solinas alessando

Inchiesta Ippocrate, “niente ruoli di coordinamento per gli indagati”
Scadute le misure cautelari, Solinas (M5S) chiede tutela per i testimoni nella Assl

L’Ats non può permettere a dirigenti e coordinatori coinvolti nell’inchiesta Ippocrate di esercitare ruoli di coordinamento nei confronti dei dipendenti che potrebbero essere chiamati a testimoniare in un’eventuale processo. Lo dice in un’interrogazione il consigliere regionale Alessandro Solinas (M5S).

“Scadute le misure cautelari”, scrive Solinas, “alcuni esponenti della sanità oristanese coinvolti nell’inchiesta Ippocrate, aperta per far luce su una serie di concorsi truccati e assunzioni pilotate alla Assl di Oristano, sono oggi tornati a ricoprire gli stessi ruoli ricoperti al momento dei fatti contestati dalla magistratura, e le medesime posizioni di dirigenza e coordinamento sfruttando le quali avrebbero commesso gli illeciti finora contestati”.

Alessandro Solinas

L’esponente del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore alla Sanità Mario Nieddu di attivarsi affinché l’Ats adotti dei provvedimenti volti alla tutela delle terze persone indirettamente coinvolte nelle indagini.

“Conosciamo bene le regole del pubblico impiego”, ha concluso Alessandro Solinas, “ma data la delicatezza della questione, chiedo che l’Ats provveda a far sì che i dirigenti e i coordinatori coinvolti direttamente nell’inchiesta non possano esercitare i loro ruoli di coordinamento nei confronti di lavoratori che saranno chiamati come testimoni in un eventuale processo”.

Martedì, 20 aprile 2021

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