Cabras, "vaccinati 170 pazienti fragili perché non tutti gli over 80 hanno accettato" - LinkOristano

Cabras, “vaccinati 170 pazienti fragili perché non tutti gli over 80 hanno accettato”

Il sindaco Abis risponde alla consigliera Lochi: "Nomi forniti dai medici di base"

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Cabras, “vaccinati 170 pazienti fragili perché non tutti gli over 80 hanno accettato”
Il sindaco Abis risponde alla consigliera Lochi: “Nomi forniti dai medici di base”

A Cabras solo una parte dei 720 ultraottantenni aveva accettato la vaccinazione e per questo il Comune ha chiesto alla Assl di usare perte delle dosi messe in preventivo anche per un primo gruppo di pazienti fragili. Insomma, nessun arbitrio, “una campagna vaccinale trasparente ed efficace”. Così l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Abis risponde all’interrogazione con cui la consigliera Alessandra Lochi aveva chiesto chiarimenti sulla scelta delle persone da vaccinare.

In una nota, il Comune di Cabras ricorda che “nelle quattro giornate sono state vaccinate 690 persone, di cui circa 170 soggetti fragili sotto gli ottant’anni. Il sindaco, per realizzare a Cabras il numero massimo di vaccini, ha richiesto in anticipo alla Asl la possibilità di vaccinare anche soggetti fragili, vista la non completa adesione dei potenziali 720 ultraottantenni. La Asl ha accordato al sindaco questa possibilità, garantendo ben 690 dosi”.

“È stata messa in campo una grande macchina organizzativa”, prosegue il comunicato, “con il supporto costante dei medici di medicina generale, che fanno parte del Comitato medico locale costituito diversi mesi fa, dei volontari e dei dipendenti comunali. Le liste dei pazienti fragili sono state fornite al sindaco – massima autorità sanitaria locale – esclusivamente dai medici di base, senza che ovviamente venissero specificate le patologie. Per le prenotazioni, realizzate telefonicamente dal personale del Comune, è stato seguito l’ordine cronologico della trasmissione dei nominativi da parte dei medici. È stato possibile includere in questa prima campagna vaccinale solo la metà dei fragili, per mancanza di vaccini”.

Andrea Abis, sindaco di Cabras

Chiariti gli aspetti tecnico-organizzativi, la nota del Comune di Cabras chiude con qualche considerazione politica: “Il contenuto della interrogazione della consigliera del PD Alessandra Lochi denota scarsa conoscenza del grande lavoro fatto dall’intera macchina organizzativa per raggiungere questo importante risultato. Sembra invece emergere l’intento di alimentare il clima del dubbio e del sospetto di clientelismi e favoritismi, che non rappresentano minimamente il modus operandi di questa amministrazione politica, mancando di rispetto a tutti coloro che hanno seriamente e volontariamente lavorato allo scopo: amministratori, medici, dipendenti comunali e volontari”.

Martedì, 20 aprile 2021

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