"Sì alle vaccinazioni sul territorio ma senza il personale della Assl" - LinkOristano

“Sì alle vaccinazioni sul territorio ma senza il personale della Assl”

Il commissario Antonio Cossu chiede ai Comuni di organizzarsi con i medici di base

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“Sì alle vaccinazioni sul territorio ma senza il personale della Assl”
Il commissario Antonio Cossu chiede ai Comuni di organizzarsi con i medici di base

Vaccinazioni sul territorio? Niente in contrario, se i Comuni si organizzano assieme ai medici di base e l’Assl non deve impegnare il proprio personale. È questa in sostanza la risposta che il commissario straordinario della Assl di Oristano, Antonio Cossu, dà ai sindaci che vorrebbero evitare ai propri cittadini complicati e faticosi trasferimenti in massa verso il capoluogo.

“La scelta di inviare i team vaccinali in tutti i paesi della provincia è senz’altro molto impegnativa dal punto di vista organizzativo, ma ottimale in termini di partecipazione dei cittadini più anziani ed esposti al rischio di contagio”, dice Cossu in una nota diffusa dalla Assl per la presentazione del calendario delle vaccinazioni in provincia nella prossima settimana.

“Ci è stata chiesta da alcuni sindaci la disponibilità a proseguire in questo senso, con l’attivazione di minihub sul territorio che rendano più agevole l’accesso alla vaccinazione per tutti i cittadini”, prosegue Cossu. “L’autorizzazione degli hub non dipende direttamente dalla Assl ma, come ha spiegato il commissario straordinario Ats-Ares Massimo Temussi, da parte di Ats nulla osta ad attivare altri centri di vaccinazione sul territorio, oltre a quello di Oristano. Purchè siano isorisorse, ovvero non richiedano un impegno diretto da parte di Ats-Assl Oristano in termini di personale”.

Antonio Francesco Cossu

Insomma, l’indicazione è quella di una gestione interamente affidata ai Comuni in collaborazione con i medici di medicina generale del territorio, come già sta avvenendo in altre zone della Sardegna. Ma dovrà essere chiarito, se non altro, l’aspetto della distribuzione e conservazione refrigerata dei vaccini, che – soprattutto per la bassa temperatura richiesta dal siero Pfizer – sarebbe complicata per i Comuni.

Sabato, 17 aprile 2021

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