"Sardi e sardisti, contro il virus in trincea come cent'anni fa" - LinkOristano
In Sardegna

“Sardi e sardisti, contro il virus in trincea come cent’anni fa”

Solinas a Oristano celebra i cent'anni del Psd'Az e invoca il cambiamento. Da Moro un appello all'unità nel partito

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“Sardi e sardisti, contro il virus in trincea come cent’anni fa”
Solinas a Oristano celebra un secolo di vita del Psd’Az e invoca il cambiamento

Christian Solinas a Palazzo degli Scolopi, davanti alla targa per i cent’anni del Psd’Az

Una targa commemorativa è stata scoperta all’ingresso della sala riunioni del Palazzo degli Scolopi, oggi  sede del Consiglio comunale di Oristano, dove cento anni fa si riunì l’assemblea fondativa del Partito sardo d’azione. A scoprire la targa stamane il segretario nazionale del Psd’Az, Christian Solinas, presidente della Giunta regionale, e il presidente del partito Antonio Moro. Una cerimonia sobria per il centenario, condizionata dall’emergenza coronavirus: in tutto una ventina di militanti, oltre al sindaco di Oristano Andrea Lutzu, che ha rivolto un messaggio di benvenuto.

Dopo un riferimento all’opera dei padri fondatori del Psd’Az, il segretario Solinas si è soffermato sulla realtà attuale, raffrontandola con quella di cento anni fa, all’uscita dell’Italia e della Sardegna dalla Prima guerra mondiale: “Viviamo, a distanza di 100 anni, ancora una volta, un momento di grave difficoltà per la nostra terra”, ha detto il segretario del Psd’Az. “La nostra sofferenza è quella di essere oggi in prima linea, in trincea, in una Sardegna sofferente per la pandemia. Non solo sotto il profilo sanitario, ma anche sotto il profilo economico, sotto il profilo sociale”.

“Questa congiuntura”, ha proseguito Solinas, “sta fiaccando, sta provando tutti noi come il resto del mondo. Sappiamo che questa pandemia cambierà per sempre il modo di vedere l’economia, di abitare i territori, di pianificare lo sviluppo, e noi sardisti dovremo essere ancora una volta in prima linea, in una nuova trincea, come le trincee dei nostri padri e le trincee dei nostri predecessori che sono sempre stati davanti, alla testa di un movimento, di un popolo per cercare il riscatto del Popolo Sardo e condurlo – come espresso nel nostro statuto, che credo sia uno dei pochi statuti al mondo, se non l’unico a mettere la felicità del proprio popolo come punto programmatico e obiettivo tendenziale”.

“Consentitemi di partecipare”, ha concluso Solinas, “anche i sentimenti di gioia e di riconoscenza per tutti i sardisti che in questi 100 anni consentono a noi di essere qui oggi, perché con la loro passione, con il loro impegno, con la loro abnegazione hanno tenuto sempre accesa questa istanza, questa passione, questo progetto politico”.

A Palazzo degli Scolopi era presente stamane anche il presidente del Psd’Az, Antonio Moro. “Qui 100 anni fa i padri fondatori del Psd’Az individuarono i pilastri su cui si sono poggiati l’azione, il pensiero e il programma del Partito Sardo d’Azione”, ha detto Moro. “Un programma ancora oggi attuale, quando parla di sovranità popolare, di autonomia, di libero commercio e della questione sociale. Sono i temi all’ordine del giorno della politica sarda”.

Antonio Moro, presidente del Psd’Az

Da due anni il Psd’Az è alla guida della Regione Sardegna. “Il partito ha raccolto la sfida del governo della nostra isola”, ha detto ancora Moro, “non dimenticando tematiche centrali come la lingua, il federalismo e il cammino per condurre il popolo sardo alla libertà, alla felicità e all’indipendenza”.

“Per questo oggi”, ha concluso il presidente del Psd’Az, “nell’anno del centenario, penso sia doveroso confermare l’appello all’unità del partito. È questa la premessa necessaria per far sì che si possa sperare nell’unità vera del popolo sardo”.

Sabato, 17 aprile 2021

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