Lo chef è un grande artista: capolavori in miniatura, tutti in polistirolo - LinkOristano

Lo chef è un grande artista: capolavori in miniatura, tutti in polistirolo

Tra le creazioni di Emanuele Pischedda, i monumenti del suo paese d'origine: Fordongianus

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Emanuele Pischedda, chef ma con la passione per l’arte e il polistirolo
Tra le sue creazioni, i monumenti del suo paese d’origine: Fordongianus

Emanuele Pischedda

Chef nella vita, ma con una grande passione per l’arte, la modellistica e i diorami. Emanuele Pischedda, 48 anni di Fordongianus, è conosciuto in paese per le sue opere: modelli in polistirolo e polistirene che riproducono in miniatura, con fattezze e dettagli precisi, i monumenti storici di Fordongianus. Non solo anche chiese e tutto ciò che colpisce la sua attenzione.

Le sue ultime creazioni, sono la chiesa di San Lussorio di Fordongianus e la storica Casa aragonese, situata in Pratza de Is Ballus. Al momento Emanuele ne ha realizzato solo una parte, la facciata, mentre il resto è ancora in corso d’opera.

“Il mio lavoro è in cucina”, racconta Emanuele Pischedda, “sono chef capo partita da tanti anni. Un lavoro che amo e che ho imparato da zero, iniziando come semplice lavapiatti. Passione e impegno mi hanno portato poi a migliorarmi sempre più; ho appreso i segreti della cucina grazie ai preziosi insegnamenti di tanti chef che ho avuto la fortuna di incontrare nel tempo”.

Un lavoro, quello dello chef, che ha portato Emanuele a viaggiare tanto e lasciare la sua Isola e il suo paese per ben trentadue anni. “Mi sono sempre spostato per lavoro. Ho girato l’Italia e sono stato anche all’estero, ad esempio in Francia e Slovenia. A breve, riparto per la stagione estiva in Costa Smeralda”.

La casa aragonese realizzata da Emanuele Pischedda

La possibilità di aver viaggiato e conosciuto tanti posti diversi, allo stesso tempo, ha dato modo allo chef di Fordongianus di conoscere anche diverse persone che come lui, condividevano la passione della modellistica artistica e non solo della cucina. Fondamentale infatti, per la sua formazione da autodidatta, l’incontro cinque anni fa a Napoli, con i noti maestri d’arte, i fratelli Capuano, famosi per i loro presepi di San Gregorio Armeno.

“Un incontro che mi ha aperto un mondo”, racconta Emanuele, “ho visto come lavorano i materiali per i loro presepi e da lì ne ho tratto ispirazione per i miei modelli ricercando sempre quella cura al dettaglio e al particolare da poter applicare poi alle mie ricostruzioni”.

E sono i dettagli che caratterizzano le sue opere, nulla lasciato al caso come la riproduzione di una chiesa semi-aperta con tanto di arredo, altare e panche. “Per realizzare solo gli interni”, racconta infatti Emanuele, “ho impiegato circa due mesi e mezzo”.

L’interno della chiesa semi aperta realizzata da Emanuele Pischedda

Per quanto riguarda invece la scelta dei materiali, Emanuele Pischedda, principalmente, utilizza il polistirene e polistirolo perché rispetto alla pietra o altri, risulta più leggero e malleabile, ma usa anche il compensato in legno per realizzare le porte, infissi e piccoli elementi – come le panche della chiesa – per le sue creazioni.

“Ho imparato da solo”, spiega sempre Emanuele, “leggendo, cercando online e praticando ogni giorno. Da piccolo, alle medie, mia cugina che all’epoca insegnava arte mi diceva che ero portato per la materia ma non ho mai approfondito gli studi se non ora, da adulto e per conto mio. Ho una sala qui in casa, dove ripongo tutti i miei attrezzi e dove realizzo i miei modelli. Di recente, ho scoperto come dipingere con i colori naturali. Prima utilizzavo semplici tempere nere e rosse, invece ora, rendo i miei lavori ancora più verosimili grazie a queste colorazioni naturali”.

Tante le opere che conserva in casa e che un giorno spera di poter allestire. “Mi piacerebbe tanto allestire una mostra anche qui in paese”, conclude Emanuele Pischedda, “sarebbe un’occasione per attirare non solo appassionati di modellistica ma anche turisti“.

Il modello della chiesa di San Lussorio realizzato da Emanuele Pischedda

Qui sotto un video di un interno di una sua creazione: le terme di Fordongianus.

Sabato, 17 aprile 2021

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