Consorzi di bonifica: assunzioni a rischio per i precari - LinkOristano
In Sardegna

Consorzi di bonifica: assunzioni a rischio per i precari

Solinas (M5S) chiede un intervento della Regione per la modifica delle procedure

Alessandro Solinas

Consorzi di bonifica: assunzioni a rischio per i precari
Solinas (M5S) chiede un intervento della Regione per la modifica delle procedure

Alessandro Solinas

Le procedure individuate dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura per la stabilizzazione del personale avventizio dei Consorzi di bonifica non convincono il consigliere regionale di Oristano Alessandro Solinas. “L’iter per la stabilizzazione dei precari del Consorzio di bonifica è appena iniziato”, ha sottolineato l’esponente del Movimento 5 Stelle, “ma già cresce il malcontento e il disappunto dei tanti lavoratori da anni in attesa di assunzione. Nel mirino ancora una volta sono finiti i criteri di selezione del personale, contenuti nella bozza di delibera firmata dall’assessora regionale all’Agricoltura Gabriella Murgia, che si appresta a essere discussa in Giunta. Ma non prima del 12 aprile, data entro la quale dovranno pervenire all’Assessorato competente tutte le osservazioni in merito”.

“Il problema”, ha spiegato Solinas, “riguarda il fatto che l’Assessorato intende legare le assunzioni al Pov (Piano di Organizzazione Variabile). Uno strumento mediante il quale i Consorzi dovranno discrezionalmente individuare i posti vacanti. Oltre a questo aspetto, assolutamente inaccettabile, per individuare il personale da assumere a tempo indeterminato utilizzando fondi pubblici, la Regione suggerisce dei criteri da prendere in considerazione: numero anni di lavoro svolto alle dipendenze del Consorzio; valutazione del lavoro svolto; giornate lavorative svolte alle dipendenze del Consorzio; titoli posseduti; carichi di famiglia”.

“Criteri”, ha precisato il consigliere regionale pentastellato, “che non tenendo conto delle promesse fatte rischiano di escludere una buona parte degli avventizi dal processo di assunzione, nonostante i fondi per le stabilizzazioni siano sufficienti a garantire la copertura di tutti i contratti dei lavoratori precari del Consorzio di Bonifica. La politica non può disattendere in questo modo gli accordi precedenti e delegare ai Consorzi il compito di scegliere chi verrà assunto e chi no, stando anche l’impegno preso con l’ordine del giorno a mia prima firma approvato lo scorso 30 novembre dal Consiglio. Un ordine del giorno che impegna il presidente della Regione a sanare definitivamente la situazione di grave precariato interna ai Consorzi di bonifica”.

“Le stabilizzazioni”, ha concluso Solinas, “non devono riguardare un numero di persone deciso dal Consorzio, ma devono essere volte innanzitutto a restituire giustizia a tutti coloro che vivono da decenni in una condizione di precariato e per i quali dopo tante battaglie si è riusciti a stanziare fondi a sufficienza. Questo numero, come ho già denunciato in diverse occasioni, non può assolutamente essere legato al Pov, ma deve esclusivamente guardare al diritto del lavoratore. Un diritto di cui questi lavoratori sono stati privati per troppo tempo”.

Venerdì, 9 aprile 2021

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