Coronavirus, nuovi casi anche a Marrubiu e San Nicolò d’Arcidano

Coronavirus, nuovi casi anche a Marrubiu e San Nicolò d’Arcidano
Sono stati comunicati dai sindaci

Tamponi coronavirus

Salgono i casi di contagio da coronavirus accertati nel Terralbese. Stamane il sindaco Andrea Santucciu ha comunicato due nuove positività a Marrubiu. Il totale dei residenti attualmente positivi al coronavirus nel paese è salito a 10. “Purtroppo, pur con qualche tampone negativo”, ha scritto Santucciu, “annuncio due nuovi positivi al Covid-19. I casi non sono presumibilmente collegati ai precedenti. Seguiranno nuovi tamponi nei prossimi giorni”.

Situazione da monitorare anche a San Nicolò d’Arcidano. Informato dall’Ats, il sindaco Davide Fanari ha fatto sapere che il numero dei residenti positivi è salito a sette. Lo scorso 30 marzo i casi accertati erano soltanto due.

“Siamo a conoscenza di altri concittadini, entrati in contatto con positivi, che sono in attesa di tampone. Ripeto”, ha ribadito Fanari, “è doveroso (oltre che obbligatorio) stare in isolamento in caso si venga in contatto con persone potenzialmente positive, telefonare il proprio medico e seguire i protocolli stabiliti.
Vi chiedo cortesemente la massima attenzione, per scongiurare il peggioramento della situazione che già si presenta critica”.

Fanari ha invitato i suoi compaesani a non abbassare la guardia. “Notiamo ancora degli assembramenti sistematici”, ha proseguito il sindaco, “sia di adulti che di giovanissimi. Siamo tutti stanchi di stare a casa e con questo non si sta impedendo a nessuno di uscire a fare una passeggiata o di incontrare un amico, ma le situazioni di assembramento che si stanno creando ci spingono doverosamente a richiamare tutti all’attenzione. Perché il virus sta circolando anche nel nostro paese”.

“In modo particolare”, ha concluso, “esortiamo i genitori a sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole, sia in materia Covid che, viste le numerose segnalazioni, al rispetto dei siti nei quali sostano e che spesso lasciano imbrattati con lattine, bottiglie e cartacce”.

Mercoledì, 7 aprile 2021